Call of Duty: Warzone è stato accolto con la sua giusta dose di critiche da quando ha fatto il suo debutto quasi due anni fa. Uno degli aspetti più discussi di Call of Duty: Warzone è l’equità, con i dibattiti che spesso evidenziano i cosmetici a pagamento del gioco battle royale.
La storia di Call of Duty: Warzone con i cosmetici “pay-to-win” è lunga, con i giocatori che hanno indicato diversi oggetti come ingiusti nel corso degli anni. L’esempio più noto è la skin Roze di Call of Duty: Warzone, un abito scuro che oscurava completamente i giocatori che si nascondevano nell’ombra o negli angoli degli edifici. La skin del Tier 100 del battle pass di Call of Duty: Vanguard Stagione 1 si è rivelata altrettanto problematica. Per quanto riguarda le armi, un blueprint per il MAC-10 SMG è stato definito “pay-to-win“, e più recentemente un blueprint MP-40 ha ricevuto questa etichetta. Tuttavia, i giocatori ora lanciano la critica opposta con un componente di un contenuto a pagamento.
Mentre gli oggetti troppo potenti di Call of Duty: Warzone hanno frustrato i giocatori, la base di fan è altrettanto infastidita quando le cose che pagano sono completamente inutili. Un recente post su Reddit dell’utente Arbeast21 mostra che il mirino del suo NZ-41 è fuori centro. Si tratta di un problema enorme che essenzialmente rende l’arma inutilizzabile, in quanto i proiettili sparati non vanno dove il giocatore sta mirando. Potete trovare il video qui di seguito:
Inizialmente l’ipotesi immediata era che l’NZ-41 fosse buggato, ma invece, la community ha scoperto che era la skin Operator a causare il problema, dato che un’altro utente Reddit ha spiegato di aver avuto lo stesso problema quando ha usato la skin “Oni mask“. Un altro giocatore, ha avuto lo stesso identico problema quando ha cercato di usare la skin. La skin si chiama “Shadow Outcast” ed è sbloccata per l’operatore Shigenori acquistando il bundle “Curse of the Ancients“.
Raven Software ha quindi una grande quantità di difetti da risolvere e con i giocatori che spendono i loro soldi duramente guadagnati per il vestito, è comprensibile la loro rabbia nei confronti di questo problema.
Se siete interessati, a questo link potete trovare la nostra recensione del multiplayer di Call of Duty: Warzone.
“Il multiplayer di Call of Duty: Vanguard è un concentrato di quanto più buono s’è visto negli ultimi anni. Pur non essendo totalmente innovativo, Vanguard riesce nell’intento di soddisfare sia vecchi che nuovi giocatori, proponendo mappe divertenti e stimolanti e parecchie modalità su cui spendere ore ed ore di gameplay. Forte delle stesse peculiarità tecniche viste anche nella campagna single player, Vanguard si pone sicuramente al di sopra dei suoi predecessori più recenti, anche se la community inizia a reclamare la mancanza di novità sostanziose. Il sistema anti-cheat Ricochet infine è ancora un incognita.”