Phil Spencer ha tenuto di recente un’intervista durante un podcast del New York Times, in cui parlato di diverse cose appartenenti al mondo Xbox così come dei servizi di Xbox Game Pass e di xCloud, in particolare sottolineando le differenze di questo sistema con quello di Netflix.
Il capo del team di Xbox ha risposto alle considerazioni che vedono il Game Pass e il Cloud molto simili al servizio per eccellenza di streaming video noto come Netflix, spiegando al tempo stesso quali sono invece alcune differenze forse fondamentali tra i due modelli in questione.
Spencer ha quindi sottolineato il fatto che con Cloud e Game pass è comunque possibile accedere all’acquisto dei contenuti singoli, cosa che non è possibile ad esempio su Netflix (anche se è possibile in altri servizi come ad esempio Prime Video, ndr)
Qui di seguito abbiamo riportato alcuni dei passaggi più importanti delle dichiarazioni rilasciate da Phil Spencer nel corso dell’intervista che abbiamo preso in considerazione per scrivere l’articolo.
Penso che offrire la possibilità agli utenti di acquistare sia una componente fondamentale del gaming. Il mercato retail rimane ancora molto forte e cresce, perciò vogliamo essere sicuri di offrire alle persone la scelta tra sottoscrizione e acquisto. Probabilmente è questa la differenza tra noi e qualche altro abbonamento video presente.
Gli acquisti sono più rilevanti delle sottiscrizioni di abbonamenti, ma queste stanno crescendo molto velocemente in quanto sono qualcosa di abbastanza nuovo e con Game Pass siamo stati tra i primi a fare i primi passi in questo settore. Comunque sia, gli acquisti di giochi singoli sono ancora un giro d’affari grandissimo e vendiamo ancora i dischi in fisico.
Il mercato di videogiochi vale forse una cosa come 150 o 200 miliardi di dollari hardware inclusi e a questo le aziende guardano con grande interesse. Possiamo vedere sempre più aziende puntare al gaming come un settore in cui inserirsi, tra cui Netflix.
Parlando di noi invece, abbiamo da poco superato i vent’anni di Xbox sul mercato internazionale e disponiamo di migliaia e migliaia di rapporti con sviluppatori che hanno già realizzato cose sulla nostra piattaforma. Poi ci sono i vari social network legati a Xbox Live che vedono milioni di utenti collegarsi ogni mese.
Questi rapporti di amicizia sono straordinariamente importanti e penso che il cloud sia fondamentale in tutto ciò. Netflix lo fa, ovviamente, così come anche Amazon e Google. Però non dispongono di veri e propri contenuti e quindi penso sia intelligente quello che stanno cominciando a fare, cioè acquistare team di sviluppo. Stanno in pratica imparando qual è il procedimento creativo che sta dietro all’intrattenimento interattivo. È una mossa intelligente quella di entrare in questo settore, anche se noi abbiamo iniziato questo percorso tanti, tanti anni fa.
Che ne pensate di queste dichiarazioni da parte di Phil Spencer? Cogliamo l’occasione per segnalare che l’account Twitter ufficiale di Xbox Game Pass ha superato il milione di follower!