Hideo Kojima, game designer di arcinota fama, ha rivelato di essere al lavoro su un nuovo titolo tripla A, dichiarando che si tratta di un gioco che “tutti vorranno giocare”. Parole più vaghe difficilmente si sarebbero potute usare, perché ciò non dice assolutamente nulla del titolo in questione.
Sicuramente i lavori sono in corso presso il suo studio di sviluppo omonimo, i Kojima Productions, e c’è chi è convinto lo studio sia all’opera su più di un singolo progetto, stando ad alcuni indizi lasciati indietro dal team. L’idea è che siano almeno due i titoli attualmente in sviluppo sotto l’esperta guida di Hideo Kojima. Non è chiaro se si tratti in entrambi i casi di tripla A.
Le parole di Kojima che vi abbiamo riferito nel primo paragrafo sono state proferite dal game designer nel corso di una sua partecipazione, in veste di ospite, al programma radiofonico NHK Radio, nel corso di un episodio speciale. Per lo più in tale frangente si è discusso di musica, ma qualche accenno ai videogiochi in lavorazione non è mancato. Nel corso dell’intervista ha infatti affermato di essere al lavoro su “un grossso gioco tripla A che tutti diranno di voler giocare”.
Parole decisamente grosse, ma se non si è guadagnato il diritto di dirle Hideo Kojima allora nessuno può. Inoltre considerata la sua fama e il suo vizietto a far successo con qualsiasi titolo, anche i più discussi e controversi (vedi Death Stranding), non è difficile immaginare che il suo prossimo gioco sia destinato al successo.
Pare inoltre che Kojima abbia intenzione di dedicarsi anche alla creazione di un progetto più piccolo, che non sia legato agli stra-abusati generi open world o sparatutto. Pare inoltre sia intenzionato a produrre un anime in Kojima Productions.
Negli ultimi tempi Hideo Kojima si è molto lasciato andare a considerazioni di varia natura, pur mantenendosi sempre sul vago, riguardo i suoi progetti per il futuro. Pochi giorni fa, in una diversa occasione, ebbe a dire di essere al lavoro su un “progetto radicale”, che avrebbe rappresentato “il prossimo livello di sperimentazione”.