Il multiplayer in versione beta di Halo Infinite è disponibile tramite la formula free-to-play da un paio di settimane e una delle cose su cui si discute di più è il sistema di progressione del Battle Pass considerato troppo lento o comunque poco gratificante da numerosi giocatori.
Gli sviluppatori hanno già affermato di aver capito per bene le critiche degli utenti, tanto da aver già provveduto a modificare la progressione in termini di punti esperienza. Come abbiamo riportato ieri, infatti, sarà molto più semplice da ora guadagnare XP e salire di livello.
Tuttavia, ci sono anche alcune persone che ritengono il Battle Pass assolutamente corretto e il sistema di progressione veloce il giusto, tra cui Ari Notis del portale Kotaku, il quale ha scritto un lungo ed esaustivo articolo sulla situazione che si è venuta a creare.
Innanzitutto, si segnala il funzionamento della progressione all’interno di Halo Infinite. Il Battle Pass gratuito è in grado di ricompensare con pochi e relativamente marginali oggetti estetici di personalizzazione, mentre pagare 10 dollari per avere il Battle Pass Premium offrirà molte più ricompense a ogni livello. Ogni livello necessita di 1000 punti esperienza per essere superato, così fino al livello 100.
L’elemento particolare è che salire di livello è significativamente basato sul completamento delle sfide settimanali, più che sul giocare bene le partite in sé (per quello c’è la classificazione competitiva nella playlist Arena classificata). Queste sfide settimane sono 20 per settimana e offrono punti esperienza ognuna da circa 100XP a circa 400XP. Finite tutte e 20 bisognerà attendere il martedì per il reset delle sfide settimanale, per cui ci si potrà affidare esclusivamente alle sfide giornaliere.
Per quanto riguarda le sfide giornaliere, l’articolo di Kotaku è stato scritto e pubblicato quando prima si guadagnavano 50XP a ogni completamento di partita, mentre adesso il sistema è stato aggiornato, permettendo al giocatore di guadagnare centinaia di XP in più al giorno.
Risulta essere quindi più che facile salire di livello sfruttando le sfide settimanali, che si riescono a fare praticamente giocando normalmente nella maggior parte dei casi. Una volta volta finite le sfide settimanali, in attesa del reset, servirebbero 20 partite per salire di livello sfruttando le giornaliere, ma utilizzando i boost di XP si può idealmente abbassare il tutto a 10 partite. Comunque sia, basta aspettare la settimana dopo e quindi l’arrivo delle nuove sfide settimanali.
Non bisogna poi dimenticare che questo primo Battle Pass, facente parte della Stagione 1: Heroes of Reach, si concluderà a maggio 2022, per cui c’è tutto il tempo necessario per poter arrivare al livello 100 prima della sua conclusione e quindi prima del cambio di Battle Pass. Completando le sfide settimanali e le nuove sfide giornaliere sarà infatti abbastanza facile salire di oltre 5 livelli ogni settimana e dunque salire fino al livello 100 anche un paio di mesi prima della conclusione della stagione, anche con un ritmo di gioco moderato ma comunque perseverante nel corso dei mesi.
Inoltre, ogni tanto appaiono degli eventi all’interno del gioco, che aggiungono un Battle Pass unico e parallelo a quello principale. Durante questi eventi, tra le sfide settimanali verranno aggiunte altre sfide ancora dedicate all’evento che faranno salire nei livelli del Battle Pass speciale. I punti esperienza ottenuti con le sfide dell’evento andranno comunque a far salire il Battle Pass principale.
Comunque sia, viene riferito che forse si potrebbe trovare un modo per ricompensare le vittorie, in quanto in base a questo sistema i giocatori sarebbero spinti a completare le proprie sfide personali e non a vincere la partita. Non esiste infatti una ricompensa in XP per le vittorie, almeno per il momento. Altro punto di critica potrebbe essere che sembra essere possibile acquistare direttamente nello store degli oggetti cosmetici che sono limitati a un set di armatura che potresti perdere non raggiungendolo nel Battle Pass, rendendo eventualmente il tuo acquisto inutile. Il giornalista di Kotaku ha chiesto informazioni in merito direttamente a Microsoft, ma non è riuscito a ottenere ancora una risposta.
Viene anche spiegato che tutto questo caso non fa altro che mettere in evidenza una vera e propria spaccatura generazionale, mettendo in luce la differenza di come si giocavano i giochi una volta e come invece si giocano adesso. Halo, come tanti altri giochi, non si è mai basato su queste cose in effetti. Lo scopo del gioco era cercare di vincere le partite, migliorare il proprio rateo di uccisioni-morti, fare casino in mezzo alla mappa e divertirsi sui veicoli con i propri amici. Creatività, cooperazione e competizione, sicuramente non personalizzazione delle armature e completamento di sfide. È quindi particolare come questo discorso sulla progressione e sui cosmetici sia quello che fa più rumore attualmente in merito ad Halo Infinite.
Sicuramente il nuovo capitolo della serie sparatutto in prima persona non è esente da difetti. Infatti, il menù è scialbo e confusionario, unirsi agli amici è caotico e impreciso, il cheating ha già iniziato a straripare su PC, non è possibile vedere il proprio rateo uccisioni-morti-assistenze, le opzioni per le partite personalizzate sono molto poche e il Devastatore sembra essere eccessivamente debole. Il Battle Pass invece, almeno secondo Kotaku, non sarebbe tra i difetti del gioco.
In definitiva, sarebbe cosa buona lasciar passare il periodo “beta” e almeno la prima stagione di gioco, prima di sollevare eccessive critiche al sistema, ricordando soprattutto che stiamo parlando di un free to play. Voi cosa ne pensate?
Ricordiamo che Halo Infinite Multiplayer Beta è già disponibile, mentre la campagna arriverà l’8 dicembre 2021 sempre per le piattaforme PC Windows 10/11, Xbox One e Xbox Series X|S (+ Xbox Game Pass).