Nelle scorse settimane Blizzard Entertainment ha rilasciato in tutto il mondo Diablo 2: Resurrected, remake dello storico ed apprezzato secondo capitolo della serie che in queste ore è finito sotto la lente d’ingrandimento di Digital Foundry su PlayStation 5, Xbox Series X, Xbox Series S ed infine anche su Nintendo Switch.
Partiamo quindi dalle console ammiraglia di Sony Interactive Entertainment e Microsoft, con questa nuova versione del grande classico che ovviamente offre il meglio di sé sia su PlayStation 5 che su Xbox Series X, il tutto proponendo ai giocatori le ormai classiche due modalità grafiche. Come da tradizione, anche qui la prima consente ai giocatori di potersi gustare una risoluzione nativa di 4K con i 30 fotogrammi per secondo, mentre la seconda offre i 1440p ed i 60 fps con la risoluzione che però cala leggermente nelle fasi di gioco più concitata e con più elementi a schermo da gestire.
L’analisi di Digital Foundry si sposta poi su Xbox Series S che consente a Diablo: Resurrected di girare ad una risoluzione nativa di 1080p e 60 fps, anche in questo caso con una risoluzione dinamica che scende nei casi con più elementi a schermo.
Invece la versione per Nintendo Switch funge ovviamente da fanalino di coda, con il gioco che gira a 900p e 30 fotogrammi per secondo quando la console ibrida della Casa di Kyoto viene utilizzata in modalità docked, mentre invece scende ad una risoluzione di 720p in portabilità, sempre con i 30 fotogrammi per secondo.
Eccovi qui di seguito l’intero video di analisi ad opera di Digital Foundry e dedicata a Diablo 2: Resurrected:
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Vi ricordiamo infine che Diablo 2: Resurrected è approdato il 23 settembre 2021 su PC, PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S e Nintendo Switch. Il tutto sfruttando la comoda funzione del cross-save che permette in questo modo di far continuare la partita su ogni piattaforma in proprio possesso.