Un paio di giorni fa Sony Interactive Entertainment ha colto di sorpresa un po’ tutti annunciando, totalmente a sorpresa, il nuovo State of Play. Sin da questo annuncio ufficiale il colosso giapponese ci ha tenuto a precisare che nel corso di questo nuovo appuntamento digitale non sarà presente alcuna novità riguardante i titoli first party, concentrandosi infatti esclusivamente sulle produzioni terze parti.
Ma cosa potrebbe essere mostrato nel corso di questo nuovo evento in programma mercoledì 27 ottobre alle ore 23:00 italiane? Al momento l’unica informazione ufficiale condivisa dall’azienda nipponica stessa è che i fan potranno gustarsi circa 20 minuti di video dedicati ai giochi terze parti.
Ed in tal senso ecco che in rete è spuntata una nuova indiscrezione sul celebre forum di ResetEra, dove un utente ha segnalato un particolare passato inosservato a molti, ma che in realtà potrebbe aver svelato i titoli presenti nel corso di questo nuovo State of Play.
Stando alla sua segnalazione infatti, proprio in concomitanza dell’annuncio ufficiale di Sony Interactive Entertainment, sono stati aggiornati oppure addirttura creati i siti ufficiali di alcuni videogiochi. Cosa questa che stando a lui indica con una certa forza che questi giochi saranno mostrati in qualche modo nel nuovo appuntamento digitale dell’azienda nipponica.
Ed i titoli che hanno goduto di un aggiornamento del sito ufficiale sono Final Fantasy XVI, Gotham Knights, Tchia, Gollum, Dark Pictures Anthology ed infine Voice of Cards. Ovviamente non è detto che questo non possa trattarsi esclusivamente di una mera coincidenza, ma resta comunque un fatto un po’ sospetto.
Oltre a questa interessante indiscrezione, Millie A, insider diventata celebre ed affermata per aver anticipato correttamente l’annuncio di Marvel’s Wolverine, di Marvel’s Spider: Man 2 ecc, ha pubblicato su Twitter alcune regole che Sony Interactive Entertainment rispetta quando organizza i suoi State of Play dedicati ai third party.
Secondo la donna il colosso giapponese ha degli accordi pre-contrattuali, siglati con vari mesi di anticipo, con alcuni sviluppatori e publisher per far comparire le loro produzioni all’interno dei vari SOP. Inoltre stando a lei l’azienda giapponese non fisserebbe mai una data precisa nella quale pubblicare il nuovo appuntamento digitale, ma individuerebbe una settimana intera per poi scegliere un giorno specifico.
Una volta che hanno tutti gli asset in quel di Sony ecco che viene montato interamente all’azienda il tutto, impiegando un massimo di due settimane prima della data scelta per il nuovo State of Play, per poi caricarlo nei vari canali social di PlayStation.