La sussidiaria cinese di Sony Group è stata multata per 1 milione di yuan (17,8 milioni di yen o 156.000 dollari) per aver violato una legge della Cina avendo organizzato un nuovo evento di lancio per i propri prodotti durante l’anniversario dell’incidente del ponte di Marco Polo.
Lo scontro armato tra le truppe giapponesi e cinesi sul ponte vicino Beijing nel 1937 ha fatto scoppiare infatti la seconda guerra sino-giapponese, evento che ha scatenato in Asia la seconda guerra mondiale.
Il bureau cinese per la supervisione del mercato del distretto Chaoyang di Beijing ha così annunciato la multa attraverso internet il 12 ottobre 2021.
Nel mese di giugno, Sony annunciò di avere intenzione di tenere un evento di lancio per uno dei suoi nuovi prodotti (videocamere per vlogger ZV-E10) proprio il 7 luglio, l’anniversario del cosiddetto incidente del ponte di Marco Polo, struttura presso cui si tenne la scintilla che fece scoppiaro l’evento bellico diverso tempo fa.
Per questo motivo, le autorità cinesi hanno dichiarato che l’annuncio in questione effettuato da Sony avrebbe danneggiato la dignità nazionale e gli stessi interessi della Cina.
Ebbene, sin dall’annuncio di questo evento, numerose critiche da parte dei cinesi si sono sollevate nei confronti dell’azienda tech giapponese, la quale soltanto un giorno dopo ha dovuto ritirare l’annuncio e scusarsi. L’evento si è tenuto in una giornata differente, ma tanto è bastato per finire nel mirino del popolo e delle autorità cinesi e accaparrarsi così la multa.
Che ne pensate? Vi è sembrata una reazione giusta quella dell’autorità cinese oppure no?
Sempre a proposito di eventi, ricordiamo che il 27 ottobre si terrà un nuovo episodio di State of Play!