Fallout 76 ha vissuto un periodo di lancio molto controverso e sicuramente problematico sia per quanto riguarda la ricezione da parte dei giocatore che per quanto riguarda le vendite in sé.
Questo nuovo capitolo per la serie RPG di Bethesda Game Studios, ha infatti rappresentato un cambiamento troppo forte nei confronti del cuore di Fallout, introducendo un’esperienza basata principalmente sul comparto multigiocatore online e (all’inizio, prima della patch correttive ed espansioni) dall’assenza di NPC.
Ovviamente, le critiche non sono state rivolte soltanto a questi due elementi di gioco, ma anche alla consistenza generale dell’esperienza, al design in sé dell’avventura come anche alle prestazioni tecniche.
La ciliegina sulla torta è stata poi l’introduzione di un abbonamento a pagamento chiamato Fallout 1st per ottenere oggetti premium e anche l’introduzione di una modalità battle roayle, ora rimossa completamente dal gioco con l’ultimo aggiornamento intitolato Fallout Worlds.
Sullo stato di salute del videogioco di ruolo/sparatutto in prima persona è intervenuto l’insider conosciuto su Twitter come Timur222, il quale avrebbe rivelato un’informazione molto importante sui risultati ottenuti da Fallout 76.
L’insider avrebbe infatti ricevuto una risposta da parte di un ex sviluppatore del team di Bethesda Game Studios Austin, dichiarando che soltanto di recente gli incassi del videogioco hanno ripagato i costi di produzione che sono stati necessari al suo sviluppo.
Sono quindi serviti a Bethesda ben 3 anni di supporto post-lancio per ripagare i costi di sviluppo di questo capitolo controverso della serie RPG. Qui sotto trovate il tweet di Tumor222 che abbiamo tenuto in considerazione.
Ricordiamo che Fallout 76 è disponibile all’acquisto per le piattaforme PC, PlayStation 4 e Xbox One. Potete trovarlo anche all’interno del catalogo di Xbox Game Pass.