Chi segue con una certa costanza il mondo dei videogiochi sa fin troppo bene come nelle ultime settimane Activision Blizzard sia stata colpita da un’imponente causa intentata dallo Stato della California, causa questa che ha descritto un luogo a dir poco sgradevole e di difficile sopportazione all’interno del colosso americano data la cattiva condotta sessuale – e stiamo utilizzando un eufemismo – di alcuni dirigenti dell’azienda.
Ovviamente è scoppiato il caos in seguito alla pubblicazione di questi documenti, con una gran quantità di sponsor che hanno deciso di allontanarsi con prontezza da Activision Blizzard per evitare che il proprio nome potesse essere associato a crimini tanto orribili e di difficile sopportazione.
Tra questi quindi non possiamo che citare l’addio di Coca-Cola, State Farm, T-Mobile e di Kellogg’s dalle varie leghe eSport di Overwatch e Call of Duty. Proprio in tal senso l’azienda a cui dobbiamo la bibita gassata e zuccherata più venduta al mondo ha dichiarato qunto segue in merito alla sua recente decisione:
“Possiamo confermare che all’interno dell’azienda stiamo lavorando con i nostri partner di Blizzard mentre facciamo un passo indietro per rivedere i piani e i programmi futuri“.
Ma gli addii non sono certamente finiti qua, perché dal sito web appartenente ad Overwatch League sono scomparsi anche i loghi degli sponsor Pringles, Cheez-It, mentre invece StateFarm, Coca-Cola, Xfinity, Teamspeak ed IBM continuano ad essere visibili.
Inoltre sempre in queste ore il CCO di Activision Blizzard, Fran Townsend è stata ufficialmente licenziata a causa, quasi senza alcun dubbio, per il discusso tweet della donna dove andava a cercare di mettere a tacere le sempre più crescenti critiche nei confronti dell’azienda.
Questa serie di novità importanti sono state prontamente condivide anche dal celebre Jason Schreier attraverso un tweet dedicato che trovate qui di seguito:
Continuate a seguirci per non perdervi altre novità in arrivo nei prossimi giorni su questa faccenda.