Nei giorni scorsi Sony Interactive Entertainment ha deciso di rompere gli indugi, andando ad introdurre una feature molto desiderata dai possessori di una PS5 attraverso un nuovo aggiornamento in beta per la nuova, e vendutissima, console del colosso giapponese approdata sul mercato di tutto il mondo nell’ormai lontano novembre 2020.
La feature a cui ci siamo riferiti poco sopra altri non è che il supporto agli SSD da andare a montare all’interno di PlayStation 5, direttamente nello slot di espansione ad essi dedicati. Però sì, è bene specificare come non siano supportati tutti gli SSD, con PS5 che supporta infatti esclusivamente quelli con un’alta velocità di lettura dei dati e denominati M.2.
Proprio in tal senso Mike Fitzgerald, Director of Core Technology presso Insomniac Games, ha affermato attraverso il suo profilo ufficiale Twitter come gli SSD Gen4 con le specifiche consigliate direttamente da Sony Interactive Entertainment sono in grado di offrire delle performance con i giochi molto, molto vicine a quelle offerte dall’SSD interno di PS5.
Il buon Fitzgerald prosegue infatti affermando come in quel di Insomniac Games abbiano già fatto alcuni test con Ratchet & Clank: Rift Apart con non pochi SSD disponibili sul mercato di tutto il mondo, scoprendo come non ci fosse praticamente quasi nessuna differenza nelle prestazioni rispetto a quanto è possibile ottenere dal dispositivo di memoria inserito direttamente nella nuova console del colosso giapponese.
Eccovi il suo interessante commento.
“Le unità Gen4 che abbiamo provato che hanno soddisfatto le specifiche consigliate hanno dato risultati quasi indistinguibili dall’SSD interno. Abbiamo provato anche alcune unità Gen4 M.2 inferiori alle specifiche e abbiamo riscontrato un caricamento più lento del 15% nelle aree più stressanti per l’SSD. Tenete d’occhio le specifiche tecniche se state effettuando un acquisto di un SSD, poiché il nostro gioco si basa su uno spazio di archiviazione di alta qualità“.