Microsoft Flight Simulator è un titolo in grado di spremere il massimo anche dalle migliori configurazioni su PC ed era dunque interessante capire cosa fosse in grado di fare Asobo Studio con la versione console per Xbox Series X|S, ed in questo senso, Digital Foundry sembra essere davvero soddisfatta del risultato finale.
Secondo gli esperti britannici, il simulatore di volo del 2020 è come una specie di Crysis dell’era moderna dei videogiochi, ovvero si tratta di un vero e proprio banco di prova per gli hardware PC anche più performanti. Il motivo è la tecnologia grafica che possiede e tutte le configurazioni avanzate del caso che non rendono un port su Xbox Series X|S esattamente semplice.
Qualche compromesso era sostanzialmente inevitabile, ma la versione Xbox Series X è a detta di Digital Foundry paragonabile a quella PC con impostazioni Ultra, i sacrifici per questo traguardo sono stati due, la risoluzione e il frame rate. La risoluzione input è di 1440p portata poi a 4K con una ricostruzione delle immagini, mentre il frame rate è di 30 FPS, sebbene quest’ultimo non sia un’enorme problema per un simulatore di volo.
La cosa interessante, che era stata evidenziata in passato, è che il frame rate è sbloccato se il proprio display supporta la tecnologia VRR, ed i risultati sono abbastanza importanti. Con il VRR, Microsoft Flight Simulator può raggiungere infatti anche i 90 o 120 FPS su entrambe le console in maniera non stabile, ma che migliora decisamente le prestazioni generali. Per quanto riguarda invece Xbox Series S nello specifico, presenta una risoluzione nativa in 1080p con dettagli paragonabili a quelli medi su PC e una distanza visiva più bassa rispetto ad Xbox Series X.
Tra i punti su cui Digital Foundry è stata abbastanza critica ci sono l’interfaccia utente trasferita direttamente da quella PC senza particolari modifiche ed il caricamento iniziale che si aggira sui due minuti totali.