Il game designer American McGee dice che spera che EA gli chieda di realizzare il terzo gioco della serie Alice un giorno. Parlando su Twitter dopo l’annuncio del remake di Dead Space, McGee ha detto che sperava che togliendo Dead Space dal tavolo dei potenziali revival IP, Alice avrebbe avuto maggiori probabilità di tornare.
“Mentre io e gli appassionati di Alice avremmo voluto che il prossimo progetto horror di EA fosse stato proprio un nuovo videogioco di Alice…beh, almeno questo è già un passo in avanti. Se penso al futuro, credo che ad un certo punto i dirigenti EA urleranno ‘Abbiamo bisogno di lanciare un nuovo prodotto!’, e se qualcuno dovesse rispondergli ‘Perché non Alice?’ noi saremo pronti!”.
Stando ad American McGee, un terzo gioco intitolato Alice: Asylum è già stato delineato e riguarderà il passato, il presente e il futuro di Alice. In una pagina Patreon per il progetto, McGee afferma: “Il mio obiettivo è costruire un piano di produzione/design, far approvare quel piano da EA e quindi raccogliere fondi per sviluppare un nuovo gioco”.
La carriera di McGee è iniziata presso id Software, dove è stato level designer in numerosi giochi delle serie Doom e Quake. Dopo aver lasciato id si è unito a Electronic Arts ed è diventato il direttore creativo di American McGee’s Alice, una versione oscura e violenta dei romanzi di Alice’s Adventures in Wonderland, pubblicato nel 2000.
Nel gioco di McGee, la famiglia di Alice muore in un incendio in casa. Cinque anni dopo, mentre giaceva in coma in una clinica psichiatrica, Alice torna mentalmente nel Paese delle Meraviglie, che è stato reso surreale e sfigurato dalla sua mente. Il sequel del 2011 Alice: Madness Returns ha visto Alice dimessa dalla clinica e vivere in una casa per orfani mentalmente traumatizzati. Continuando a soffrire delle allucinazioni del Paese delle Meraviglie, vi entra di nuovo per affrontare un nuovo male e scoprire di più sul suo passato.