Anthem in futuro verrà probabilmente ricordato come uno dei titoli AAA più sfortunati e con enorme potenziale sprecato della passata generazione di videogiochi. Presentato come il grande progetto rivoluzionario di Bioware ed Electronic Arts, dal lancio in poi, Anthem non è mai riuscito ad ottenere una fetta di pubblico abbastanza importante per poter sopravvivere in un settore sempre più cannibale nei confronti di progetti di un certo calibro che deludono pesantemente le aspettative dei propri consumatori.
Bioware ha cercato di cambiare in corsa le sorti del progetto con Anthem Next, ma sfortunatamente anche questa idea del rifacimento strutturale pressoché completo del gioco base è stata poi ufficialmente cancellata, con EA e Bioware che l’hanno confermato all’inizio di quest’anno. Quello che doveva essere uno dei progetti più ambiziosi di Bioware ed EA, è risultato essere in realtà un flop totale, che ha gravemente messo in dubbio le capacità di una software house che nel tempo è diventata famosa per giochi di successo come Baldur’s Gate, Star Wars: Knights of the Old Republic e più recentemente con le serie di Dragon Age e Mass Effect.
Ora è arrivata anche l’ultima stoccata ad Anthem che denota e certifica il fallimento del gioco. Anthem è disponibile all’esiguo prezzo di €2,79 su PlayStation Store per gli abbonati a PlayStation Plus. Parliamo di un gioco AAA con un prezzo originario di 70 euro, rilasciato a gennaio del 2019. L’offerta è disponibile fino all’8 luglio, per chi non possiede un abbonamento Plus il gioco è comunque a poco meno di 10 euro, con un 86% di sconto.
I giocatori hanno notato questa nuova promozione, condividendola su Reddit con oltre 500 commenti sotto un post in cui si può leggere “un potenziale sprecato”, o chi non l’ha ancora provato chiede “è cosi brutto?”, insomma in generale dopo tutto quello che è successo, c’è grande dispiacere nei confronti di un gioco che non è riuscito a decollare. Ora Bioware è concentrata su Mass Effect e Dragon Age, ma ha affermato di recente che non sarà presente all’EA Play Live del 22 luglio, e sono in parecchi i fan che sono preoccupati per il futuro delle serie.