Rilasciato inizialmente a gennaio di quest’anno per Xbox Series X|S e PC, The Medium, il nuovo horror di Bloober Team potrebbe arrivare presto anche per PS5, con l’annuncio che potrebbe essere imminente. Il gioco è stato pubblicato come esclusiva al lancio per le nuove console di Microsoft, e ci avviciniamo anche ai 6 mesi dall’uscita del gioco, quindi è plausibile il possibile arrivo del gioco anche su PlayStation 5.
L’ente di classificazione americana ESRB (Entertainment Software Rating Board), ha elencato una versione PS5 di The Medium, insieme anche ad una ricomparsa di quella per Xbox Series X|S, questo potrebbe essere un indizio sul possibile arrivo di una versione fisica del gioco, visto che al momento è disponibile solamente in digitale, e Bloober Team ha di recente confermato l’arrivo delle versioni fisiche di The Medium e Observer: System Redux. L’annuncio per la versione PS5 del gioco potrebbe arrivare a breve, forse è possibile aspettarsi qualcosa già all’E3 2021, secondo qualcuno.
Bloober Team comunque al momento non si è pronunciato sulla questione, ma prima del lancio non ha escluso un possibile porting per PlayStation 5, non ci resta dunque che aspettare e vedere come si evolverà la situazione.
The Medium ha ricevuto un’accoglienza mista dalla critica, con un 75 su Metacritic, potete consultare la nostra recensione del gioco al seguente link del nostro sito. Il gioco è ora disponibile per Xbox Series X|S e PC, ed è incluso all’interno di Xbox Game Pass.
Descrizione The Medium
Scopri un mistero avvolto nel buio che solo una medium può svelare. Esplora contemporaneamente il mondo reale e quello degli spiriti. Usa le tue abilità psichiche per risolvere rompicapi che attraversano entrambi i mondi, porta alla luce angoscianti segreti e sopravvivi agli incontri con la Fauce, un mostro concepito da un’inenarrabile tragedia.
The Medium è un videogioco horror psicologico in terza persona il cui gameplay brevettato ruota attorno a una realtà dualistica e si sviluppa sulle note della colonna sonora originale risultato della collaborazione tra Arkadiusz Reikowski e Akira Yamaoka.