Sono state annunciate da solo un paio di giorni le nuove schede grafiche Nvidia GeForce RTX 3080 Ti e 3070 Ti, e oggi siamo qui per discutere dei primi risultati benchmark relativi alla “minore” delle due nuove GPU, che puntualmente hanno cominciato a fare capolino in rete. Uno schema ha fatto la sua comparsa in rete qualche giorno fa, lo stesso che potete visionare nell’immagine a seguito di questo paragrafo:
Come potete vedere, tuttavia, questo grafico non fa che confrontare in soli termini visivi le prestazioni di Nvidia GeForce RTX 3070 Ti con quelle di RTX 2070 Super e GTX 1070 Ti. Non vi sono numeri relativi agli FPS, che in fin dei conti sono ciò che più interessa a noi gamer. Manca inoltre ogni sorta di confronto con schede grafiche dell’ultima generazione, come per esempio la RTX 3080, che senza dubbio sarebbe interessante vedere.
A darci tutto ciò ci ha pensato invece il team di sviluppo di Ashes of the Singularity, che tuttavia non prevedeva di mostrare l’immagine cosi presto. La configurazione di prova da loro usata monta una CPU AMD Ryzen 9 3900X, 32 GB di RAM e, ovviamente, una GPU Nvidia GeForce RTX 3070 Ti. Questa configurazione, su Ashes of the Singularity, ha fatto registrare dei buoni valori di fotogrammi per secondo. Alla modesta risoluzione di 1080p si parla di ben 105,5 fps, che scalano solo sensibilmente, a 102, se si alza la risoluzione a 1440p. Infine, spingendo a 4K, gli fps si attestano a quota 90. Ovviamente tutto ciò adoperando le impostazioni grafiche su “alto”.
In paragone, un simile sistema hardware con una GPU Nvidia GeForce RTX 3080 fa registrare prestazioni circa del 10% superiori, il che rende enorme giustizia alla nuova GPU, che con uno scarto tanto effimero rappresenta senza dubbio un’ottima soluzione, specie considerando il rapporto qualità/prezzo. Ovviamente un singolo benchmark su un singolo gioco non dice proprio tutto, e sarebbe interessante vedere i risultati di un simile setup anche con altri titoli, ma siamo certi che molti altri benchmark non tarderanno ad arrivare, permettendoci di farci un’ancora più chiara idea di quanto effettivamente valga questo nuovo modello di GPU.