Roblox Corporation, nel corso di un recente incontro finanziario con i suoi azionisti, in occasione dei risultati finanziari del primo trimestre dell’anno finanziario 2021/2022, ha visto un intervento accolto con grande entusiasmo espresso dal CEO della corporazione, Dave Baszucki, che ha lasciato intendere come il fortunato Roblox potrebbe presto debuttare anche su PlayStation 5 e Nintendo Switch.
“Nintendo Switch, PlayStation, Quest, tutte queste piattaforme sono perfettamente sensate per Roblox”, ha dichiarato Baszucki, inserendo nella lista di possibili porting del gioco non solo PlayStation 5/4 e Nintendo Switch, ma anche il visore per realtà virtuale Oculus Quest. Stiamo parlando di un gioco la cui dimensione è totalmente inadatta al poco spazio che gli si dedica, tanto in termini mediatici quanto in termini ludici. Roblox è un gioco enorme, da poco entrato in borsa con una quotazione di ben 45 miliardi: da solo questo gioco supera in valore colossi del mercato come Electronic Arts e Take-Two.
Questa dimensione di Roblox non è mai stata ben percepita, tanto dal pubblico quanto dalla critica, forse anche a causa della natura complessa del gioco, tipica di tutti i Game Maker. Una complessità che paradossalmente non impedisce al gioco di mettersi un particolare secondo bastone tra le ruote: il suo target. Infatti Roblox è un gioco che mira prevalentemente ai giovani e ai giovanissimi. Un gioco che, da quel momento dell’adolescenza in cui si comincia a entrare in contatto con il lato adulto della vita, perde gran parte del suo fascino agli occhi di molti.
Roblox attualmente è disponibile solo su PC e console Xbox One, rappresentando, lo sappiate o no, una delle esclusive più importanti e influenti del panorama Microsoft. Tuttavia, le parole di Baszucki lasciano pensare che l’eventuale contratto d’esclusività potrebbe essere in scadenza, o prossimo a venir meno per qualche ragione. Ciò spiegherebbe il suo commento e renderebbe perfettamente logica l’idea di espandere il titolo ad altre piattaforme, ampliando enormemente il bacino d’utenza d’un titolo che già cosi com’è ora vale una fortuna.