Lo dico sempre e continuo a dirlo: quello di Cyberpunk 2077 è uno dei lanci più strani avvenuti nella storia del media videoludico. L’instabilità e i bug soprattutto delle versioni old-gen del titolo CD Projekt RED hanno prodotto una eco mediatica enorme, superiore addirittura a quella di altri titoli lanciati in condizioni simili, probabilmente a causa della campagna di marketing che ha spinto oltre i livelli d’allarme le aspettative. Eppure, nonostante tutto, il gioco ha venduto molto bene, portato introiti elevati per quanto non raggiungendo appieno le aspettative, e ha lasciato a modo suo il segno anche nella cultura pop: segnale che, al di la di bug e crash, la bontà della storia narrata, la profondità del tema del transumanesimo, e la qualità artistica del titolo hanno saputo colpire.
Il personaggio più noto di Cyberpunk 2077, ovviamente, è Johnny Silverhand, interpretato dall’amatissimo attore Keanu Reeves. Un personaggio tanto mitico da essere chiacchierato come una leggenda dagli npc di gioco e da avere un cocktail a lui dedicato. Ebbene, il Johnny Silverhand (parliamo del cocktail) è riuscito a sfondare la barriera tra gioco e realtà, al punto che ora sappiamo di almeno un bar reale in cui viene servito.
A portare il fatto all’attenzione delle masse è stato l’utente Reddit che risponde al nickname Harry_Tipper, mostrando la foto della lavagnetta di un locale in cui si elencano tre cocktail stagionali, uno dei quali è proprio il Johnny Silverhand. La ricetta per comporlo, pur non essendo, per ovvie ragioni, pari pari a quella del gioco, è comunque molto vicina a essa: tequila, bitters, pacifico top e chilli rim servito su ghiaccio. Purtroppo non è stato reso noto dove si trovi questo locale, anche se si ipotizza essere da qualche parte all’interno del Regno Unito.
Cyberpunk 2077 è probabilmente tra i pochi giochi nella storia ad aver lasciato un doppio segno: da un lato il segno d’un fallimento di sviluppo e comunicazione, dall’altro il segno d’un gioco capace di lasciare fresca nella memoria una trama ben scritta, personaggi ben caratterizzati e una direzione artistica di primo livello. Il gioco, infondo, sta andando cosi bene che, nonostante tutto, i dirigenti si stanno vedendo premiare con bonus milionari.