Nei giorni scorsi ha fatto letteralmente scalpore la scoperta di un utente riguardo l’ormai celeberrima questione dell’orologio interno di PS4. Per chi si fosse perso l’intera faccenda, questo particolare componente della console Sony una volta danneggiato rende impossibile avviare i giochi sulla console di Sony. Ebbene la stessa situazione pare riguardare anche PS5, nuova console del colosso giapponese.
Difatti il profilo Twitter Does it play? ha deciso di effettuare lo stesso test che ha effettuato sulla vecchia macchina Sony nei giorni scorsi, scoprendo che anche su PlayStation 5 non è possibile avviare i giochi se si rompe la batteria interna e se non è possibile collegare la console al PlayStation Network.
Però a differenza di PS4 alcuni giochi su disco si avviano su PS5, mentre non vi è alcun modo di avviare quelli digitali. Entrando nello specifico della questione quindi tutti i giochi PlayStation 4 provati dall’utente in questione sono risultati funzionanti, con il solo Resident Evil 2 a presentare ogni tanto dei messaggi di errore, mentre con i giochi PlayStation 5 troviamo un Marvel’s Spider-Man: Miles Morales capace di girare perfettamente mentre altri titoli come Mortal Kombat 11 e Call of Duty: Black Ops Cold War si bloccano.
“Ragazzi, quello che ho scoperto con i miei test è che con la batteria rimossa e la console disconnessa da internet, PlayStation 5 entra in safe mode dopo il primo boot e ricostruisce il proprio database. Un riavvio risolve il problema, ma a quel punto la console smette di far funzionare i giochi digitali. Inoltre ho scoperto come i giochi fisici per PlayStation 4 risultino perfettamente funzionanti con tanto di Trofei da poter sbloccare, ma nel caso di Resident Evil 2 segnalo come durante l’esecuzione appaia ogni tanto un messaggio di errore che recita ‘qualcosa è andato storto’.”
Quindi da quanto si evince da questi test, la console maggiormente danneggiata da questa situazione è senza alcun dubbio PS5 Digital Edition. Segnaliamo però come come questa situazione potrebbe essere cambiata da Sony attraverso il rilascio di una patch volta a far girare normalmente i giochi anche offline, oppure sostituendo manualmente la batteria presente nella propria PS5. Insomma il colosso giapponese ha tutte le carte in regola per poter conservare con efficienza il proprio parco titoli nei prossimi anni a venire.