Si è verificato nella giornata di ieri un altro abbandono in Sony Japan Studio e stiamo parlando questa volta di Shunsuke Saito, conosciuto principalmente per aver lavorato alla serie Gravity Rush nel ruolo di art director e anche character designer.
Sappiamo infatti da un report di VideoGamesChronicle e dall’addio di numerosi sviluppatori, che Sony sta ormai da tempo cercando di ridimensionare il team di Japan Studio, mantenendo intatto soltanto un piccolo gruppo direzionale, al fine di gestire i lavori esterni second-party, e il Team Asobi, la squadra che ha lavorato all’apprezzatissimo Astro’s Playroom per PlayStation 5.
Ricordiamo che, soltanto pochi giorni fa, anche il produttore di Bloodborne Masami Yamamoto ha abbandonato il team di sviluppo giapponese, molto probabilmente per via di questo stesso ridimensionamento dell’azienda voluto da Sony.
Come potete vedere dal tweet riportato esattamente qui sopra, Shunsuke Saito ha rivelato il suo addio a Japan Studio con un post sulla nota piattaforma social, allegando al messaggio anche un disegno di Kat, personaggio apprezzato della serie Gravuty Rush.
Lo sviluppatore non ha ancora rivelato ancora nulla sul suo prossimo progetto o sul nuovo team in cui andrà a lavorare, mentre ricordiamo che anche il suo collega Keiichiro Toyama, creatore di Gravity Rush, ha abbandonato il team nel mese di settembre 2020.
Il ridimensionamento di Japan Studio deriva molto probabilmente dalla volontà di Sony di concentrarsi maggiormente sui grandi progetti first-party, facendo così crescere ulteriormente i propri studios di sviluppo interni e lasciare i progetti più piccoli a team esterni. Di conseguenza, il gruppo direzionale in questione ha dovuto inevitabilmente subire un ridimensionamento.
La sezione di Japan Studio che ha lavorato nel corso degli anni a Gravity Rush si chiama Project Siren, e ora si teme una sua completa chiusura dopo questi addii da parte di sviluppatori importanti. Voi cosa ne pensate?