L’aggiornamento 1.2 di Assassin’s Creed Valhalla è stato rilasciato la scorsa settimana ed ha incluso i nuovi contenuti del Festival di Ostara, disponibili dal 18 marzo. Sfortunatamente però, numerosi giocatori hanno iniziato a segnalare crash anomali del gioco su PC intorno all’accampamento di Ravensthorpe dopo il rilascio dell’aggiornamento. Ubisoft ha rilasciato un hotfix lato server il giorno successivo per risolvere questo problema.
Ciò ha comportato la rimozione temporanea delle decorazioni degli insediamenti. Anche le missioni del Festival di Ostara che richiedono decorazioni non possono essere completate, il team di sviluppo sta lavorando ad una soluzione permanente al problema. Con il festival che durerà fino all’8 aprile, dovrebbe esserci più che sufficiente tempo per poter completare le sue missioni.
Dopo la fine del festival, Assassin’s Creed Valhalla riceverà la sua prima espansione a pagamento il mese prossimo con Wrath of the Druids, che aggiungerà nuove missioni della storia ed armi ed equipaggiamenti insieme ad una nuova ambientazione di gioco in Irlanda. L’espansione sarà disponibile il 29 aprile, quindi dovrebbero essere rilasciate ulteriori informazioni, trailer e gameplay nelle prossime settimana. Vi lasciamo qui anche la nostra recensione del gioco base, qualora vorreste un nostro parere prima di acquistarlo.
Descrizione Assassin’s Creed Valhalla
Diventa Eivor, una leggenda tra i vichinghi. Compi razzie contro i tuoi nemici, scopri l’Inghilterra medievale, espandi il tuo insediamento, accresci il tuo potere politico e fai quanto serve per conquistarti un posto tra gli dèi nel Valhalla.
- Guida razzie leggendarie contro le truppe e le fortezze sassoni.
- Un’arma in ogni mano! Scopri il brutale stile di combattimento dei vichinghi.
- Mettiti alla prova affrontando la più ampia gamma di nemici mai vista in Assassin’s Creed.
- Ogni scelta che compi rende il tuo personaggio e il tuo clan differenti e scrive una nuova pagina della loro leggenda.
- Esplora un mondo aperto medievale, spingiti dalle brutali coste della Norvegia fino agli incantevoli regni d’Inghilterra