Secondo una ricerca del Norwegian Consumer Council i maggiori store digitali mondiali sono tutti, tranne Origin e Steam, non in linea con le politiche europee sui rimborsi degli acquisti digitali. Questo non vuol dire che ci sia una procedura aperta nei confronti di nessuno, certo però che a nessun azienda piace passare alle cronache per non essere conforme a quanto stabilito dalla legge.
In particolare la Norwegian Consumer Council si è scagliata in particolar modo contro Nintendo, rea di essere la meno preparata in termini di rimborso di acquisto digitale e di non avere nemmeno l’opzione di cancellazione di preorder all’interno dello shop.
Difficile che questa news cambi qualcosa, certo è, che lo sviluppatore nipponico potrebbe in questo frangente cercare almeno di avvicinarsi ai competitors, visto che si parla di diritti del consumatore e di qualcosa stabilito per legge.