Electronic Arts ha formalmente completato l’acquisizione di Codemasters per 1.2 miliardi di dollari, ed ha confermato ad IGN che tratterà gli studi dell’azienda come ‘gruppo indipendente‘, sviluppando i propri giochi. EA ha anche mostrato un segnale d’interesse nel portare la licenza di Formula 1 sotto il brand EA Sports.
In una conferenza stampa, EA ha spiegato che i franchise di Codemasters come Formula 1, Dirt, Project Cars verranno affiancati agli esistenti giochi di corsa sviluppati da EA. Parlando ad IGN, L’EA executive vice president of strategic growth, Matt Bilbey, ha spiegato che gli studi Codemasters (inclusa Slightly Mad, che fu acquistata nel 2019) rimarranno più o meno autonomi dopo l’acquisizione.
“Tratteremo gli studi Codemasters come gruppo indipendente per il prossimo futuro, dando loro tutto il supporto necessario per poter sviluppare i loro amati giochi ed esplorando tutte le opportunità di crescita nel corso del tempo. Ha spiegato Bilbey. “Siamo veramente emozionati per quello che il futuro avrà per loro e mentre rimarranno indipendenti, saremo li a versare carburante nelle loro capacità di crescita tramite il potere di distribuzione di EA.”
Bilbey ha inoltre spiegato la motivazione dell’acquisto, dicendo che EA vede ulteriore margine di miglioramento per i giochi di corse, e tramite quest’acquisizione permetterà ad EA “di offrire esperienze di giochi di corsa ai fan con una frequenza più elevata”. Formula 1 sembra suscitare un particolare interesse, con Bilbey che la descrive come “uno dei pochi veri sport globali, con una forte crescita dei fan in Nord America, Asia ed Europa.”
Parlando di Formula 1, IGN ha chiesto anche se ci saranno piani nel portare la licenza (che Codemasters detiene dal 2009) sotto il banner di EA Sports. L’ultima volta che EA Sports detenne la licenza di F1 fu nel periodo 2000-2003. Bilbey non si è scomposto più di tanto a riguardo, ma ha mostrato un segnale d’interesse dicendo:
“Siamo davvero orgogliosi dei valori e della portata che il marchio EA Sports ha, e Codemasters ha valori molto simili e dei comprovati risultati di qualità. Crediamo che l’opportunità di far collaborare Codemasters ed EA Sports possa essere una proposta convincente per raggiungere ancora più fans nel mondo.”
EA ha comunque avuto degli alti e bassi nella storia recente con gli studi incentrati sui giochi di corse, con la chiusura di EA Black Box e due studi Ghost Games nell’ultimo decennio. E riguardo questo Bilbey ha aggiunto:
“Siamo dei grandi fans del genere dei giochi di corse, e so che molti di voi lettori lo siete pure, motivo per cui sono sicuro che capirete perchè abbiamo ammirato ciò che ha fatto Codemasters per cosi tanto tempo. Il nostro intento è quello di costruire sul successo che Codemasters ha ottenuto, assicurandoci di poter aiutare nel creare un luminoso, billante ed emozionante futuro per gli appassionati di corse, che è popolato da giochi fantastici messi a disposizione di più giocatori che mai.”
“Codemasters entra a far parte di uno dei più forti collettivi creativi nell’industria a fianco di studi come DICE, Respawn, Bioware, Criterion, EA Sports ed altri ancora, e l’esperienza condivisa di questo gruppo aprono la strada verso una significante innovazione per tutti. Non vediamo l’ora di fornire a Codemasters ogni livello di supporto per avere successo insieme, e sappiamo che ci aspetta un futuro forte dinnanzi a noi.”
Cosa ne pensate di queste affermazioni di Matt Bilbey, può essere veramente l’inizio di una grande collaborazione di successo insieme a Codemasters? Fatecelo sapere nei commenti.