Lo streamer ‘KillaMfCam’ è stato bannato dalla piattaforma di Twitch, dopo che il padre di 26 anni ha minacciato il figlio di 4 anni di spezzargli il collo in diretta, mentre giocava ad Escape from Tarkov. KillaMfCam, che si definisce “un giocatore per natura, uno streamer per divertimento”, sul suo profilo Twitch è stato bersagliato per i commenti che ha fatto durante una sua stream, il 15 Febbraio.
In una clip condivisa su Twitter dall’utente e streamer ‘Frizzable’, KillaMfCam afferma che spezzerà il collo al proprio figlio di 4 anni, dopo essere stato ucciso in Escape from Tarkov.
“Ho ucciso questo tizio su Tarkov e ho aperto la sua stream per sentire la sua reazione, per poi trovarlo a sentirgli dire a suo figlio che gli avrebbe spezzato il collo se non avesse lasciato la sua stanza subito.” Ha aggiunto Frizzable.
“Mi ha bannato dalla chat prima ancora che potessi dirgli GG, mi sono fermato per vedere la sua rabbia ed è accaduto ciò, ho dovuto chiedere aiuto ad un mio amico per scaricare il VOD, dal momento che ero bannato”.
Il 26enne era visibilmente arrabbiato dopo la morte nella partita di Escape from Tarkov, e mentre imprecava contro il nemico, ha poi rivolto l’attenzione verso qualcuno nello sfondo della stream.
“Smettila di ca*arti addosso, è cosi difficile? Cristo santo. Maledetto figlio di tr*ia, ti odio. Esci fuori dalla mia ca*zo di stanza, vai fuori, vai. Esci fuori dalla mia ca*zo di stanza, FUORI. Sto per venire a spezzarti il collo“, ha affermato.
Dalla clip, oltre alle urla dello streamer, si possono sentire anche due forti tonfi,di natura ancora dubbia. Twitch ha preso provvedimenti molte ore dopo che la clip ha cominciato ad essere virale, bannando l’account di KillaMfCam dalla piattaforma, anche se non è ancora chiaro se sia un ban permanente. Alcuni spettatori invece hanno provato ad avvisare le forze dell’ordine in Ohio, stato in cui vive secondo il suo profilo Twitter, della sua condotta.
E mentre uno streamer minaccia il figlio in diretta, un altro guadagna $16.000 dollari dormendo in diretta, trovate qui il nostro articolo.