Il portale videoludico Eurogamer ha svelato il funzionamento di una meccanica molto importante dell’atteso videogioco piratesco Sea of Thieves, ossia l’editor dei personaggi di gioco. Viene spiegato in pratica come non sia disponibile un vero e proprio editor tradizionale per il personaggio, inteso come personalizzazione a piacimento di lineamenti e altri elementi estetici del pirata.
Si tratta in realtà di un editor automatico e casuale che all’inizio dell’avventura vi permetterà di scegliere fra 8 pirati generati in maniera randomica, i quali a loro volta possono essere sostituiti da altri 8 personaggi rigenerati semplicemente cliccando RB, sempre basandosi su componenti come razza, genere, età, costituzione fisica e altro. Questo processo può essere ripetuto infinite volte, per permettere al giocatore di scegliere il protagonista perfetto e viene chiamato Infinite Pirate Generator.
Una delle ragioni per cui lo studio di sviluppo Rare ha optato per questa decisione si fonda prettamente sulle meccaniche di gameplay. Essenzialmente, grazie all’Infinite Pirate Generator, gli sviluppatori possono avere maggior controllo sull’aspetto dei personaggi dei giocatori, mantenendo una certa diversificazione dei pirati già dall’inizio del gioco, e permettendo così anche una miglior esperienza di modifica degli abiti tramite il mercante di abbigliamento.
Sea of Thieves sarà disponibile dal 20 marzo 2018 sulle piattaforme Windows 10 e Xbox One, con supporto alla console di metà generazione Xbox One X. Inoltre, il titolo sarà disponibile già dal day one all’interno del catalogo di Xbox Game Pass. Vi informiamo che il team di sviluppo ha annunciato un nuovo Stress Test per il gioco e rivelato alcuni dettagli sul Kraken.
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