Microsoft e Sony si schierano nel dibattito sorto in seguito alle violente rivolte tutt’ora in corso negli Stati Uniti, scoppiate a seguito della morte dell’afroamericano George Floyd, ucciso dall’ennesima brutalità commessa dalla polizia, in questo caso nella persona del ormai ex agente Derek Chauvin, che ha immobilizzato a terra l’uomo premendogli con forza un ginocchio collo fino a provocarne la morte.
L’evento sta sconvolgendo l’America, in cui si registrano atti vandalici, saccheggi, incendi dolosi, violenze e addirittura alcune morti. Tutto ciò si è ripercosso, a modo suo, anche sul mondo della tecnologia.
Google e Electronic Arts hanno deciso di cancellare tutti gli eventi in programma, vale a dire quelli di Android 11 e Madden NFL 21 per “stare con la comunità di afroamericani/neri di amici, giocatori, colleghi e partner“. Sony non è da meno, e unendosi alla campagna #BlackLivesMatter ha condiviso diversi messaggi tramite l’account Twitter:
“Tacere riguardo razzismo e violenza sopportate dai neri significa esserne complici, siamo solidali oggi e lo saremo ogni giorno con la comunità nera. Ma le azioni parlano sempre più forte delle parole e stiamo lavorando duramente per dimostrare che noi di Sony facciamo ben più di limitarci ad affermarci alleati. al momento ci dedichiamo a condividere con la nostra piattaforma alla diffusione di informazioni e supporto. Per favore, inviateci link, risorse e informazioni utili e noi provvederemo a condividerle”
#BlackLivesMatter
Questo messaggio e il supporto che implica sono state condivise direttamente da Phil Spencer in carne e ossa, che con alle spalle l’intera divisione Xbox di Microsoft si unisce nel supporto a fianco della sua primaria competitrice.
Il razzismo non è di casa neppure qui, su Game-Experience, che con gioia condividiamo questo messaggio di supporto a tutte le minoranze.