Il purgatorio immaginato dai ragazzi di Upstream Arcade è fatto di revolver, oscurità e polvere. West of Dead è un twin-stick shooter dallo stile accattivante. Attualmente disponibile sottoforma di beta ad accesso anticipato, abbiamo approfittato dell’invito a scendere nei pressi dell’inferno di regolare i conti con i nostri peccati
West of Dead è un titolo che riesce subito ad attirare l’attenzione, si tratta di un twin-stick shooter dinamico che riesce a dare una consistenza particolare alle coperture ed alla strategia, inserendo un pizzico di roguelike grazie alla presenza della permadeath, giustificata dalla ridondanza del purgatorio in termini concettuali. Andremo a vestire i panni di William Manson, un personaggio ancora avvolto nel mistero, doppiato dal mitico Ron Perlman. Durante la breve sezione di gioco disponibile nella beta non avremo modo di approfondire molto l’aspetto narrativo del titolo ma lo spessore caratteriale del protagonista è riuscito comunque a coinvolgerci. Quello di William Manson è sì un personaggio misterioso ma il suo modo di porsi nei confronti della maledizione del purgatorio fanno pensare ad un uomo che ha conosciuto la morte molto prima della sua dipartita sebbene la condizione del purgatorio non gli permetta di ricordare la sua vita terrena.
L’aspetto più sorprendente di West of Dead, superato lo stupore iniziale dovuto al magnifico taglio artistico, è la sua giocabilità. Il titolo si presenta come un semplice twin-stick shooter ma nasconde all’interno dei due livelli disponibili delle chiavi di lettura e delle scelte strategiche davvero interessanti. Le meccaniche di attacco ruotano intorno alle statistiche delle armi, ai tempi di ricarica e due abilità speciali intercambiabili. A differenza dei classici e caotici twin-stick shooters, West of Dead mette in evidenza l’aspetto strategico dei combattimenti, proponendo un sistema di coperture dinamico davvero interessante intervallato da meccaniche di schivata e scivolata che, una volta padroneggiate, ci permetteranno di muoverci con molta più sicurezza tra le insidie del purgatorio.
La presenza incombente della morte permanente conferisce inoltre un tono molto più pesante allo stile di gioco da adottare, prediligendo la cautela. Durante le fasi più avanzate, tenere d’occhio i tempi di ricarica delle armi e delle abilità può fare la differenza tra la vita e la morte. Ad intervallare le stanze piene di nemici troviamo invece negozianti e potenziamenti finalizzati alla costruzione di un personaggio diverso ad ogni run mentre a fine livello potremo spendere le anime dei nemici abbattuti in dei potenziamenti che resteranno attivi anche durante le partite successive. West of Dead riesce dunque, al momento, a combinare meccaniche già consolidate, provenienti dal mondo dei roguelike e dei twin-stick shooters, con uno stile accattivante e dinamiche di gioco innovative. Tornando infine all’aspetto puramente estetico del titolo, West of Dead riesce perfettamente a catturare l’attenzione del giocatore adottando un cel-shading che alterna luci ed ombre non soltanto nei personaggi ma in tutti gli ambienti. Ambienti che forse rappresentano l’unico vero e proprio neo della produzione, spesso spogli e ripetitivi, i livelli proposti nella beta non brillano di originalità.
In conclusione, West of Dead è sicuramente un titolo da tenere d’occhio nelle sue fasi di sviluppo, la beta è attualmente disponibile in forma gratuita su Steam.
Versione disponibile: PC