Con Xbox Game Streaming Microsoft si getta all’inseguimento di Google Stadia, anche se bisogna dire che non ha molta strada da fare, data la breve distanza percorsa dall’illustre concorrente.
E forse anche per questo bisogna riconoscere che per la casa di Redmond è facile arrivare in fretta allo stesso livello, non tanto perché giocare in streaming (trasmissione, dovremmo dire nel nostro idioma) sia una soluzione perfetta, quanto perché tale tecnologia pone grossi compromessi che frenano l’esperienza rispetto ad avere il gioco in loco.
Scremando l’onnipresente hype sulle novità che affolla il mondo dell’informazione videoludica, lo streaming appare come una tecnologia ricca di compromessi che, seppur inizialmente accompagnati da alcune novità in apparenza elettrizzanti, si trovano ben presto ridimensionati da alcuni paletti molto rigidi.
La prova di Xbox Game Streaming evidenzia comunque un livello qualitativo molto buono per questo genere di servizio in paragone ai concorrenti, seppur caratterizzato dagli stessi problemi riscontrati altrove.
Giocare in trasmissione usando Xbox One come piattaforma permette di raggiungere la qualità migliore rispetto alla controparte di Playstation Now, che in quanto a fedeltà di riproduzione perde di più in termini di risoluzione. Xcloud, seppur non su tutti i giochi, si avvicina maggiormente ad una risoluzione più alta e ad una frequenza di fotogrammi maggiore. Per quanto i 60 fotogrammi stabili siano lontani, alcuni titoli come Halo 5 Guardians riescono ad avvicinarsi molto bene a tale traguardo. Tuttavia non c’è paragone rispetto al vantaggio di avere un gioco (sia disco che file digitale) presente in locale da avviare.
L’input lag inoltre è leggermente presente, ma non a livello tale da compromettere la qualità di una partita se parliamo di giocatore singolo. Titoli come Hellblade, Halo Wars o Kingdom Come Deliverance infatti non risultano punitivi in termini di giocabilità qualora la responsività non sia perfetta. Discorso a parte invece per chi cerchi un’esperienza multigiocatore online o anche solo in locale, su giochi che richiedono una precisione millimetrica nell’input e dove una minore efficienza arriva a penalizzare pesantemente il risultato, come nel caso di Halo 5 pvp o Killer Instinct, i quali non convincono assolutamente sotto questo aspetto.
Il vantaggio di Xbox Game Streaming di riprodurre su cellulare il suo catalogo può essere inizialmente sorprendente, ma più in termini di fantasia stuzzichevole, che in quanto a qualità del servizio. Un gioco tripla-A su di uno smartphone infatti sembra quasi una cosa da fantascienza, tuttavia perde ben presto il suo fascino il dover accontentarsi di vedere compressa tanta magnificenza grafica su di uno schermo che fa l’esatto opposto di quello su cui il mercato spinge (schermi a risoluzione 4K, che necessitano di almeno 46 pollici di grandezza, meglio se 52, per rendere visibile la differenza di risoluzione).
Discorso a parte per la riproduzione su di un tablet dotato di un numero di pollici maggiore, in quanto la perdita è ovviamente minore e si può già godere di un’immagine che, per quanto non renda comunque merito ai motori grafici attuali, risulta un compromesso più accettabile per godere del grosso vantaggio della portabilità in tandem con un controller. In ogni caso la riproduzione tramite mobile penalizza di molto la frequenza di fotogrammi in modo significativo.
Il paletto maggiore però è dato dai requisiti stringenti in fatto di connessione e consumo qualora ci si affidi a dispositivi portatili. Anche in questo caso usare una console Xbox come piattaforma dal proprio salotto di casa è l’opzione migliore, in quanto si può dedicare l’intera banda del router casalingo a tale pratica e garantirsi un segnale quanto più potente e stabile possibile (ovviamente la trasmissione tramite connessione via cavo è migliore di quella via wi-fi. Specificazione forse ovvia, ma che sembra non essere così rinomata da tutta l’utenza). La nostra prova, preciso, si è tenuta nel miglior ambiente possibile, ovvero quello casalingo con connessione a 100 mega.
Attualmente la trasmissione richiede una prova dei requisiti tramite rete domestica, ma ipoteticamente sarebbe diverso in un luogo pubblico, dove spesso la qualità del wifi è tarata più per consentire ai clienti di navigare su qualche sito, che non per dare loro potenza di banda tale da reggere un’esperienza ludica così esigente. Quante volte anche connessioni pubbliche di paesi tecnologicamente all’avanguardia sono divise tra un numero talmente elevato di utenti da rendere faticoso persino guardare un filmato su Youtube senza incorrere nel buffering. Proviamo a pensare una sessione ludica in piena regola e a qualità elevata. Inoltre bisogna anche tenere conto di quanta banda (sul tetto mensile) tramite SIM possa arrivare a richiedere tale servizio e quanta batteria di tablet e cellulari consumi. Facile che un partita online a Halo 5 Guardians tramite Tablet possa drenare la batteria in poco, pochissimo tempo.
Vi ricordiamo che potete provare anche voi questa funzione, per farlo vi basterà seguire questa guida passo passo.