Senza dubbio sarete ormai venuti a conoscenza del recente rinvio di Cyberpunk 2077 da parte di CD Projekt RED, titolo tra i più attesi dell’intera generazione capace addirittura di “manipolare” il valore azionario di mercato della propria software house di sviluppo, a seguito di un semplice (ed ormai consueto) rinvio della data d’uscita.
Tale notizia ha scatenato l’ira dei fan, soprattutto in coloro che precedentemente avevano già pre-ordinato una copia fisica del gioco, facendo chiedere loro se Cyberpunk 2077 fosse destinato ad avere una sorte simile a quella vissuta con The Witcher 3.
Ad aggiungere benzina sul fuoco nei giorni scorsi ci ha pensato Adam Kicinski, dichiarando come il ritardo dello sviluppo del gioco possa costringere l’azienda ad aprire un periodo denominato “crunch-time” ovvero, il periodo in cui si chiede a tutti gli addetti ai lavori di lavorare ben oltre l’orario standard di lavoro prestabilito per garantire la rifinitura del progetto entro i termini di scadenza prefissati. Tutto questo, nonostante il recente rinvio appena confermato.
Ecco quindi come la paura dei fan prende vita:
Ci saranno ulteriori rinvii del gioco? Il titolo uscirà incompleto/affiancato da pesanti patch correttive last minute?
Queste sicuramente le domande più comuni che albergano nelle menti dei fan di Cyberpunk 2077.
A provare a placare gli animi nelle ultime ore ci ha provato lo YouTuber MadQueen che, sicuro di possedere alcune importanti informazioni provenienti direttamente da fonti interne a CD Projekt RED (informazioni al momento NON confermate per vie ufficiali), ha dichiarato le seguenti parole:
E’ vero che sia possibile un ingresso nel periodo di crunch per gli addetti ai lavori di Cyberpunk 2077, ma altrettanto vero è che al giorno d’oggi gli strumenti di lavoro in possesso delle maggiori software house di settore non richiedono più un dispendio di forza lavoro tale da dover richiedere ai propri dipendenti turni di lavoro massacranti come avveniva negli anni passati. Oggi siamo in grado di velocizzare la produzione di un videogioco pur continuando a lavorare ugualmente 8h al giorno. Cyberpunk non avrà le stesse sorti vissute con The Witcher 3.
Essendo una notizia giunta da uno YouTuber e non ancora confermata per vie ufficiali vi invitiamo a prenderla con le pinze. Di certo però sappiamo come la situazione in casa CD Projekt RED non sia delle migliori. A conferma di ciò nelle ultime ore è arrivata anche la richiesta ufficiale da parte dell’associazione dei consumatori verso l’azienda polacca di non sottoporre i propri dipendenti a turni lavorativi troppo stressanti.
Cosa ne pensate di tutto questo? Secondo voi Cyberpunk 2077 verrà rimandato ulteriormente? Fatecelo sapere nei commenti!
Vi ricordiamo infine che la nuova data d’uscita di Cyberpunk 2077 è fissata per il prossimo 17 Settembre 2019 per le console PlayStation 4, Xbox One, PC e Stadia.
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