A seguito di un attacco hacker al sito di supporto di 2K Games, il noto publisher sta allertando gli utenti di stare in guardia da mail sospette che potrebbero essere di phishing. Al momento il sito di supporto di 2K non è accessibile per via di una manutenzione in corso.
Il supporto esterno di 2K Games è stato hackerato. 2K support avvisa che potrebbero essere state inviate mail di phishing ai giocatori e che il sito di supporto e offline causa manutenzione
Qui di seguito riportiamo parte del comunicato di 2K Games che avvisa gli utenti di quanto sta succedendo:
In prima mattinata ci siamo accorti che una terza parte non autorizzata ha avuto accesso illegalmente alle credenziali di una dei fornitori che gestisce la piattaforma di help desk di supporto ai nostri clienti. Il soggetto non autorizzato ha inviato mail ai giocatori con link malevoli. Per favore non aprite quelle mail o comunque non cliccate sui link che ricevete dal supporto di 2K Games.
Nel caso in cui avete cliccato sui link sospetti, 2K vi raccomanda di mettere in opera alcune precauzioni di sicurezza che includono: resettare le password salvate nel browser, consentire l’autentificazione a due fattori su qualunque account in vostro possesso e in ultimo di far scansionare il computer da un antivirus.
Qui il tweet di 2k support che spiega l’accaduto e da le indicazioni di cosa fare nel caso ricevete mail sospette:
Per il momento il sito di supporo a 2K games è offline e il publisher invierà una comunicazione appena tornerà online.
Il supporto di 2K gestisce gran parte dei titoli del publisher 2K Games, inclusi Borderlands, Civilization, WWE 2K, NBA 2K, e altro. 2K è una società collegata a Rockstar sotto Take-Two Interactive, diversamente Rockstar gestisce in casa tutta la parte di supporto, così i giocatori di Grand Theft Auto 5 or Red Dead Redemption 2 non sono coinvolti nel problema.
Come abbiamo riporta qui, Rockstar ha avuto comunque altri problemi legati alla sicurezza con i leak di GTA 6. Durante il weekend, immagini, video e link a materiale collegato ad una versione ancora primitiva di Grand Theft Auto 6 è stato trafugato e reso pubblico online. Rockstar ha confermato che il leak si è verificato realmente ed è stato causato da una “intrusione nella rete”. L’hacker in questione ha avuto a che fare con un serie di intrusioni nel 2022 che includono Uber, Microsoft, Samsung, Nvidia. E adesso è stata coinvolta anche l’FBI.