Ogni anno le Steam Next Fest si rivelano essere delle occasioni imperdibili per scoprire i migliori videogiochi indipendenti e di rilievo in arrivo sul mercato. Si tratta soprattutto di una opportunità notevole per i piccoli sviluppatori, intenzionati a promuovere i rispettivi videogiochi offrendo una chance di provarli in anteprima. Alcuni di essi, poi, si rivelano essere tra gli indie migliori dell’anno.
Durante la Steam Next Fest 2024 abbiamo potuto scoprire, ad esempio, l’eccezionale Kill Knight, il promettente Intravenous 2 e il peculiare Judero. Alla Steam Next Fest di questo inizio 2025, invece, quali sono i progetti da tenere sott’occhio?
1. Breathedge 2
Il sequel dell’alternativa spaziale e comica a Subnautica sta per arrivare. Dopo un primo capitolo noto per la sua lentezza ma apprezzato per il suo approccio esilarante alle dinamiche survival, Breathedge 2 cerca di velocizzare l’azione mantenendo comunque i connotati satirici. La trama, come ci si può aspettare, è molto semplice. Il giocatore veste i panni di Uomo, un tizio qualunque che affronta problemi su scala intergalattica. Insieme ad alcuni fidati compagni, bisogna intraprendere una pericolosa missione per eliminare la Breathedge Corporation senza perdere la sanità mentale.
Nuovi mondi, nuove zone e risorse inedite definiscono un’esplorazione molto approfondita. Non mancano sistemi solari differenti e un controllo più avanzato di una crew e della propria nave spaziale. Tirando le somme, ha tutte le carte in regola per essere una buona evoluzione del predecessore.
2. Post Trauma
Raw Fury colpisce ancora, questa volta diventando editore di un survival horror degno dei grandi classici del genere. Post Trauma lancia il giocatore in una realtà distorta e ricca di tensione sin dal primo minuto. È una reinterpretazione moderna dei mitici Resident Evil, piena di tormenti e abomini in una realtà dall’architettura familiare ma da incubo.
Tra angoli di ripresa fissi e immagini straordinarie realizzate con Unreal Engine 5, Post Trauma si prospetta uno degli horror più interessanti del 2025. Già i primi enigmi nella demo propongono un grado di difficoltà interessante, accompagnato da un ritmo lento che non delude affatto.
3. PUBG: BLINDSPOT
Dopo il successo del rinomato battle royale, PUBG torna con un formato decisamente diverso: un top-down shooter 5v5 competitivo. La demo di PUBG: BLINDSPOT offre due modalità: la più classica Deathmatch a Squadre mostra il potenziale dello shooting, con un gunplay rapido e realistico caratterizzato dalla condivisione del cono visivo dei giocatori. La seconda modalità è invece direttamente ripresa dall’FPS competitivo Tom Clancy’s Rainbow Six Siege.
Dalla demo si possono vedere già le prime mappe, lo stile grafico – sebbene vada ancora rifinito – e i primi operatori, per un totale di 10 personaggi con armi e strumenti unici. Il potenziale è evidente e potrebbe diventare un titolo esport da non sottovalutare, capace di avvicinarsi a chi non apprezza gli FPS ma vuole un’esperienza tattica di alto livello, o magari viene da titoli mobile come Bullet Echo.
4. Deliver At All Costs
Gli sviluppatori indipendenti di Studio Far Out Games debuttano con il supporto addirittura di KONAMI, offrendo Deliver At All Costs. Si tratta di un gioco d’azione decisamente speciale e ai limiti dell’assurdo, dove il giocatore deve consegnare carichi in una città lasciandosi andare a caos e distruzione. Il tutto, curiosamente, avviene nel 1959 in un’ambientazione che vive di rock ‘n’ roll e paura per i risvolti della Guerra Fredda.
Le missioni della demo sono già estremamente bizzarre e mostrano chiaramente la bellezza e complessità degli ambienti esplorabili, dove anche i cittadini sanno dire la loro senza porsi alcun problema. Un titolo caotico e con una storia piena di intrighi, da porre assolutamente sotto la luce dei riflettori durante questa Steam Next Fest.
5. Death In Abyss
Addentriamoci tra I titoli più stravaganti e oscuri con Death In Abyss, sviluppato e pubblicato dal dev norvegese Agelvik. Non si tratta del suo primo videogioco, ma si prospetta essere il suo ennesimo successo su Steam. Death In Abyss è un intenso sparatutto ambientato negli abissi marini, dove il giocatore deve controllare un’astronave mentre combatte contro creature ostili delle profondità marine.
Immergendosi in questo frenetico incubo si viene messi davvero alla prova e, a rendere ancor più particolare il tutto, è il tocco retro. La grafica è chiaramente ispirata ai tempi della PSX e il gameplay ricorda molto alcuni classici arcade, mescolato però a capolavori moderni come Devil Daggers che, con Death In Abyss, condividono la dimensione orrorifica.
6. Labyrinth of the Demon King
Parlando sempre di horror, Labyrinth of the Demon King del dev neozelandese J. R. Hudepohl volge lo sguardo a lidi lontani ricordando molto King’s Field II di FromSoftware. È un dungeon crawler in prima persona ambientato in un mitico Giappone feudale assediato dai demoni. Il nostro alter ego, un soldato solitario, deve uccidere il re di questi demoni, colpevole di avere assassinato il nostro Signore.
È un gioco cupo e minaccioso, anch’esso vicino alle sensazioni delle esperienze per PS1. Tra enigmi, orribili abomini e altri strani personaggi, già nella demo dimostra di essere un’avventura molto curiosa. Dopo Rogue Mansion e The Citadel, il publisher Top Hat Studios potrebbe aver trovato un’altra piccola gemma indie.
7. Angeline Era
Restando quindi nelle vibe da PlayStation 1, completiamo il trio con Angeline Era. Questa volta si tratta di un’avventura decisamente più leggera in un mondo di fate, esseri umani e angeli ricco di pericoli esilaranti e creature affascinanti. La trama viene tessuta con mitologia irlandese, filosofia cristiana e una storia nippo-americana, per poi trovare spazio in un mondo vasto e non lineare.
L’incoraggiamento all’esplorazione è seguito da combattimenti rapidi in molte ambientazioni, con una presentazione molto gradevole. Angeline Era è peraltro il primo gioco con il combattimento “bump-slash”, dove per ferire un nemico basta correrci addosso col giusto tempismo.
8. Haste: Broken Worlds
Abbandoniamo l’orrore per spostarci in terre più frenetiche con Haste: Broken Worlds. Pubblicato e sviluppato da Landfall, casa di sviluppo nota recentemente per Content Warning, si avvicina a un altro titolo di diversi anni fa, Clustertruck. Anche in questo caso si tratta di un titolo adatto alle speedrun, dove il giocatore deve far correre il più velocemente possibile la giovane Zoe attraverso mondi generati proceduralmente.
L’imprevedibilità delle mappe si combina a una storia molto semplice per offrire un’esperienza casual, ma non troppo. Il fulcro è, naturalmente, correre a più non posso. Bisogna aumentare la velocità con gadget, oggetti speciali e atterraggi perfetti, pensando rapidamente a come muoversi in un ambiente in continuo cambiamento, fino a sfidare boss monumentali.
9. The Darkest Files
Più toccante è il nuovo progetto storico di Paintbucket Games. La casa di sviluppo tedesca ritorna alla carica con un Serious Game di spessore, dove il giocatore deve risolvere delle investigazioni su crimini di gerarchi nazisti. È una caccia ai criminali politici peggiori della storia, raccontata dal punto di vista degli avvocati che negli anni Cinquanta hanno dovuto portarli alla definitiva condanna in tribunale.
Il mix unico di gameplay in prima persona e dello stile fumettistico trasforma uno dei più tragici capitoli della nostra storia in un gioco educativo, focalizzato sul raccoglimento e collegamento di prove, l’ascolto di testimonianze e la ricostruzione dei crimini. È un gioco forte, rappresentazione di come il medium può diventare profondamente educativo.
10. Do No Harm
Diventa un medico in un mondo lovecraftiano e serviti di procedure cliniche arcaiche per curare i pazienti del villaggio in Do No Harm. Ispirato alle atmosfere orrorifiche e al gameplay di Papers, Please, questo titolo offre una storia molto interessante che porta a un massimo di 10 finali, tra allucinazioni ed entità da incubo.
La cura dei malati diventa sempre più complessa con il trascorrere dei livelli, tra spunti e indizi talvolta non sufficienti ma che costringono a prendere anche decisioni rischiose nell’uso di determinati farmaci. Do No Harm è davvero intrigante e, per di più, uscirà tra pochissimi giorni.