Ormai prossimi ai festeggiamenti del 35° anniversario della saga di Zelda e Link e ancora rimane il dubbio se Nintendo addotterà la stessa strategia addottata con Super Mario: una riedizione moderna dei classici giochi racchiusi in una Collection ovvero la Super Mario 3D All-Stars. Ma al momento tutto tace e i fan continuano a sperare.
Il sogno degli appassionati è un pacchetto contenente remastered di giochi come il più amato di sempre Ocarina of Time, il più odiato di sempre per colpa dei controlli Wiimote Skyward Sword ed uno tra Twilight Princess HD e Wind Waker HD dalla sfortunata Wii U. Proprio il primo citato è stato rimesso a nuovo dallo youtuber Brian Tate che lo ha immaginato in versione moderna.
Riproducibile in 4K e 60fps, la mod applicata dallo youtuber è tecnicamente superiore a ciò che si potrebbe avere sull’attuale Nintendo Switch visto che Zelda: Ocarina of Time potrebbe raggiungere i solo 1080p. Al momento il lavoro di Tate rimane solo pura utopia, ma il tutto potrebbe cambiare con l’annuncio della fantomatica Nintendo Switch Pro.
The Legend of Zelda Ocarina of Time e il suo arrivo su Switch
Alzi la mano chi vorrebbe Zelda: Ocarina of Time anche su Nintendo Switch dopo la versione dedicata al Nintendo 3DS. Uno tra i giochi più amati di sempre dalla community Nintendo dedicata alla leggendaria saga della principessa e Zelda e dell’eroe del tempo Link. Titolo che ha sulle spalle ben 23 anni e che, non scherzo, è giocabilissimo ancora tutt’oggi.
A suo tempo fu la classica scommessa Nintendo, un cambio di concept completo. Si veniva dal classico Zelda 2D, si veniva da Link’s Awakening (arrivato recentemente su Nintendo Switch in una versione tutta nuova) e allora Aounuma con Miyamoto hanno ben deciso di abbandonare il 2D e sfruttare a pieno il 3D offerto dal Nintendo 64. Infondo Super Mario 64 aveva dimostrato che era possibile farlo.
Ma il suo arrivo su Nintendo Switch è possibile? Ebbene, tempo fa Nintendo ha rinnovato il marchio di The Legend of Zelda Ocarina of Time sia in Europa che in Australia, mantenendo così tutti i diritti sullo sfruttamento commerciale. Una prassi normale spesso effettuata dalle grandi aziende, ma unite con gli ulteriori movimenti di Nintendo, come il rinnovo del marchio Phantom Hourglass, sembrerebbe che effettivamente il titolo abbia più che una possibilità di arrivare su Nintendo Switch.