A differenza di due YouTuber, per la maggior parte degli appassionati di videogiochi, il collezionismo riguarda la conservazione dei giochi, delle console e dei relativi oggetti da collezione che hanno visto scadere la loro popolarità e importanza nella cultura videoludica contemporanea. Ma per Aimee e Korbin, il duo dietro il canale YouTube “Cheap Finds Gold Mines“, la scoperta di questi straordinari oggetti è un’opportunità per fare un bel po’ di soldi rivendendo le loro scoperte.
I recenti video caricati dai due YouTuber, li hanno visti esplorare una casa abbandonata di 20 anni fa che doveva essere demolita. Mentre hanno scoperto un sacco di insetti e cianfrusaglie senza valore, quello che non si aspettavano di trovare era una massiccia collezione di preziosi bottini di videogiochi, del valore di circa 100.000 dollari!
In un’intervista con Isaiah Colbert di Kotaku, è stato rivelato che la casa è stata portata all’attenzione del duo da uno dei loro abbonati. La persona aveva inviato loro un messaggio su una vendita di demolizione, citando che la casa era “piuttosto sospetta“. Questo ha spinto Aimee e Korbin a fare il viaggio verso la casa abbandonata e indagare ulteriormente.
Al loro arrivo, la casa era un completo disastro. Entrambi gli YouTuber hanno avuto difficoltà a camminare intorno alla casa, per colpa delle scatole impilate dal pavimento al soffitto. La casa era anche invasa da scarafaggi; qualcosa per cui Aimee e Korbin hanno ammesso di non essere preparati.
Nel corso della loro avventura, il duo si è imbattuto in diversi contenitori, ognuno pieno di videogiochi, una scoperta che in seguito avrebbero capito essere una miniera d’oro. La loro sorpresa principale è stato scoprire giochi che molti titoli erano ancora sigillati come appena usciti dalla fabbrica. Alcuni dei giochi che hanno trovato erano per PlayStation 2, Xbox 360 e Nintendo GameCube e includono titoli come Drakengard e The Legend of Zelda: The Wind Waker. Il duo ha in seguito scoperto che il valore della collezione si aggirava attorno ai 100.000 dollari ed è riuscito portarsi a casa un bottino di circa 20.000 dollari dopo aver diviso i reperti con altri otto rivenditori.