Da un po’ di tempo a questa parte la piattaforma YouTube, e quindi tutti i suoi Content Creator, si sono trovati costretti a fronteggiare non pochi problemi tra i quali ricorderete certamente l’Adpocalypse, situazione nata a causa di numerose controversie ed in tal senso è impossibile non citare i casi di PewDiePie e Logan Paul.
Ebbene vi segnaliamo come nelle ultime settimane sia sorto un nuovo importante problema: ci riferiamo a Google+. La rimozione della piattaforma social infatti pare che abbia causato un down globale di diverse ore di YouTube lo scorso 16 ottobre, dopo il quale non vengono più conteggiate in modo corrette le visual, i minuti di visualizzazioni ed altro ancora. Pare che tutto ciò sia dovuto ad una cattiva gestione di Google nel cercare di separare le due piattaforme, problematica questa che il colosso americano ancora non ha voluto confermare o smentire, scegliendo di fatto il silenzio assoluto.
Ovviamente alcuni tra i Content Creator più importanti del mondo tra i quali vi citiamo Markiplier (ha oltre 22 milioni di iscritti) e gli italiani Favij (ha oltre 4,8 milioni di iscritti) e St3pNy (conta oltre 3,5 milioni di iscritti) hanno affermato che in seguito al down non riescono più ad accedere alle funzionalità del pannello di gestione del canale, subendo tra l’altro un gran calo delle visualizzazioni ai propri video.
Lorenzo Ostuni, in arte Favij, ha mostrato le statistiche del suo canale degli ultimi 28 giorni dove è palese un calo del 38% delle visualizzazioni proprio dopo il down di YouTube.
“YouTube non ha mai avuto un problema così. Su una scala che va da 1 a 10, il problema più grave finora era da 6 (adpocalypse), questo è da 10“, ha dichiarato Favij.
St3pNy invece afferma che a suo dire il calo delle visual è dovuto ad uno scarso interesse del pubblico verso YouTube, il problema infatti è dovuto “soltanto” al 50% a Google+ mentre il restante 50% è colpa degli YouTuber e dei contenuti che continuano a proporre, contenuti questi che hanno ormai annoiato il pubblico di tutto il mondo.
Eccovi i video dei tre Content Creator di cui sopra: