Il game director di Xenoblade Chronicles 2, Tetsuya Takahashi, nonché presidente di Monolith, durante un’intervista su Den-fami Nico Gamer in compagnia di Katsura Hashino di Atlus, noto come produttore e director di numerosi giochi di Persona, ha rivelato per la prima volta alcune informazioni sullo sviluppo del gioco.
L’uomo ha quindi affermato il team di sviluppo che ha effettivamente realizzato il titolo non è stato composto da 100 persone, com’era noto fino ad ora, ma soltanto da 40 sviluppatori poiché il restante ha aiutato Nintendo nello sviluppo di The Legend of Zelda Zelda: Breath of the Wild. Inoltre particolare attenzione è stata riposta nel design di personaggi principali come Pyra, Rex ecc.
Eccovi le sue parole:
“Monolith Tokyo ha poco meno di 100 sviluppatori. Di quel gruppo, tra il 50 e il 60% ha aiutato Nintendo con Zelda: Breath of the Wild.
Delle restanti 40-50 persone, alcuni hanno fatto parte dell’R&D, e lo staff di Xenoblade Chronicles 2 è stato composto dei restanti 40+ membri.Comunque non abbiamo potuto farlo da soli con questi membri, quindi abbiamo dovuto affidare asset in outsourcing e poi abbiamo dovuto revisionare ciò che avevamo.”
Segnaliamo per gli utenti che se lo fossero dimenticato che l’Advanced New Game Mode sarà introdotto con la patch 1.3.0 disponibile da metà febbraio.
Vi ricordiamo infine che Xenoblade Chronicles 2 è acquistabile dal primo dicembre 2017 in esclusiva per Nintendo Switch.