Stando al noto giornalista di GamesBeat nonché apprezzato insider del mondo dei videogiochi, Jeff Grubb, in quel di Microsoft Gaming avrebbero chiuso un accordo con Certain Affinity per realizzare una sorta di Monster Hunter in esclusiva per console Xbox e PC Windows.
Questa importante informazione è stata condivisa direttamente dal buon Grubb nel corso di un’intervista con Giant Bomb, dove il giornalista ha affermato che il colosso di Redmond ha corteggiato in modo importante il team di sviluppo di cui sopra, così da creare un titolo cooperativo al fine di differenziare la sua line up di giochi offerta da Xbox Game Pass.
Qui sotto potete leggere le dichiarazioni di Jeff Grubb:
“Stanno lavorando con Certain Affinity su quello che sembra un gioco in stile Monster Hunter: un clone di Monster Hunter. Hanno visto infatti che questo stile di gioco gode di grande successo e Microsoft ha pensato ‘ehi, dovremmo provare a crearne uno, qualcuno là fuori ce ne fa uno simile?’. Quello che posso dire è che in quel di Microsoft vogliono più varietà nei tipi di giochi che vanno ad inserire su Xbox Game Pass, e questo ne è un chiaro esempio. In Microsoft staranno pensando, ‘probabilmente non possiamo avere Monster Hunter su Game Pass – sarebbe piuttosto costoso – ma vogliamo sicuramente un gioco del genere, perché vediamo il potenziale per farlo crescere ed essere un grande successo con un lungo sostegno”
In attesa di avere ulteriori informazioni in merito a questo interessante rumor, segnaliamo come Certain Affinity sia un prolifico studio di supporto con sede ad Austin, in Texas, che ha collaborato a vari capitoli del franchise di Call of Duty ed Halo dal 2007, oltre agli sparatutto Left 4 Dead e DOOM. L’azienda è guidata dal CEO Max Hoberman, ex leader multiplayer e online della serie Halo.
L’anno scorso Certain Affinity ha annunciato di aver firmato un accordo per guidare lo sviluppo di un’IP originale, che a questo punto potrebbe essere correlata al progetto su cui starebbe lavorando con Microsoft.
A dare ulteriore peso alle parole di Jeff Grubb ci ha pensato anche Jez Corden con un tweet che lascia davvero poco spazio all’immaginazione.