Nel corso dei The Game Awards 2019 Microsoft ha presentato decisamente a sorpresa la nuova console di prossima generazione precedentemente nota con il nome in codice di Project Scarlett, ossia Xbox Series X.
Ebbene, non sappiamo ancora molto sui prossimi titoli pensati nativamente per la console next-gen, anche se Ninja Theory e 343 Industries stanno attualmente lavorando rispettivamente a Senua’s Saga: Hellblade 2 e Halo Infinite, cioè due videogiochi first-party che inaugureranno a dovere il prossimo hardware di casa Microsoft.
Per quanto riguarda invece i progetti ancora avvolti nel mistero, ma comunque di dimensioni sicuramente notevoli, al momento possiamo solo immaginare quello che il nuovo team The Initiative e Playground Games stanno preparando dietro le quinte. Tuttavia, le voci di corridoio sullo sviluppo da parte di Playground del nuovo capitolo della serie Fable si fanno sempre più insistenti.
L’apprezzato team di Obsdian Entertainment ha anche svelato la sua nuova IP survival chiamata Grounded, soltanto poco tempo dopo il lancio dell’RPG in prima persona The Outer Worlds. Inoltre, Turn 10 Studios sta già lavorando al prossimo capitolo della serie automobilistica Forza, introducendo nuovissime novità per la serie riguardanti in particolare la fisica.
Spostandoci invece sulla questione dell’hardware, Phil Spencer ha dichiarato che Xbox Series X è stata pensata per offrire ai giocatori un’esperienza in risoluzione 4K a 60fps, anche se in alcuni casi potrebbe essere effettivamente possibile per gli sviluppatori offrire un 8K oppure dei 120fps, ovviamente su giochi di minore spessore grafico.
Tra le nuove tecnologie sarà presente anche il supporto al Variable Refresh Rate (VRR) per poter offrire una maggior fluidità dell’immagine con i televisori adatti e anche il supporto al Variable Rate Shading (VRS), in grado di poter trarre maggiori risorse dalla GPU della console e offrire una potenza di calcolo variabile in base alla situazione. Inoltre, l’introduzione dell’SSD ridurrebbe notevolmente i tempi di caricamenti dei videogiochi, in alcuni casi addirittura in maniera totale, secondo la dirigenza di Microsoft.
Questi sono i pochi dati ufficiali condivisi pubblicamente dalla compagnia, dunque per il resto non ci rimane che darci alla fantasia oppure alle ipotesi di portali esperti di tecnologia e videogiochi. In particolare, Windows Central spiega che il processore sarà molto probabilmente un AMD custom su archittettura CPU Zen 2 da 8 thread per 3.6 GHz. Per quanto concerne invece la scheda grafica, potrebbe trattarsi di una AMD custom Navi da 12 teraFLOPS di calcolo, su architettura RDNA.
Parlando invece di memoria, si ipotizza una RAM GDDR6 da 16GB, con 13GB di questi dedicati esclusivamente ai videogiochi; l’SSD potrebbe essere poi un NVMe, cioè una memoria non volatile, di 2GB al secondo.
Si parla insomma di numeri decisamente interessanti e di una potenza non da poco, parendo anche abbastanza possibile in quanto le dimensioni della console saranno tali proprio per fare in modo di consegnare un hardware estremamente potente, oltre che per gestire un sistema di raffreddamento funzionante a dovere.
Oltre alla questione del raffreddamento, il colosso di Redmond sembra essere particolarmente contento del livello raggiunto per quanto riguarda la gestione del rumore. Il capo della divisione Xbox infatti, ha spiegato che la piattaforma sarà notevolmente silenziosa, proprio come la console di metà generazione Xbox One X.
Certamente le misure di Xbox Series X saranno in un certo senso impegnative per chi ha bisogno di trovare il giusto spazio nel caso dovesse posizionare la console davanti al televisore in posizione orizzontale. Comunque sia le sue dimensioni rispondono, come abbiamo appena visto, alla necessità di rendere il salto generazionale intenso e veramente innovativo, molto probabilmente più di quanto abbiamo mai visto fino ad oggi con le scorse generazioni di console.
Segnaliamo anche la particolarità del nome di questa attesa console, che ufficialmente sarà semplicemente Xbox, mentre la dicitura Series X rivela soltanto la sua principale caratteristica, presumibilmente la potenza bruta. Phil Spencer ha fatto intendere, infatti, che in questo modo si potranno giostrare la situazione in maniera decisamente interessante, come ad esempio la produzione di ulteriori modelli magari più economici, senza il lettore del disco o addirittura improntati sul gioco in streaming tramite la tecnologia del cloud.
La compagnia tecnologica americana, insieme alla piattaforma di nuova generazione, ha presentato anche il suo apposito controller, il quale risulta come quello che già conosciamo ma questa volta arricchito con una croce direzionale modificata e un tasto share come sul controller di PlayStation 4.
Anche per quanto riguarda i servizi Microsoft sembra avere tutte le carte in regole per un buon lavoro, in particolare grazie alla retrocompatibilità totale già attesa per il day one della console, il catalogo di Xbox Game Pass e il servizio di gioco in streaming noto al momento come Project xCloud. Teniamo anche presente che, come confermato da Microsoft, il Project xCloud potrà essere utilizzato su oltre “3000 giochi Xbox“, cioè anche sui titoli Xbox Game Pass, evitando quindi di dover scaricare tutti quei pesanti file di gioco.
Prima di lasciarvi, vogliamo ricordare che Xbox Series X sarà disponibile all’acquisto verso la fine dell’anno 2020.
Voi cosa ne pensate di tutte queste informazioni? Siete interessati in questa console oppure no? Fateci sapere nei commenti la vostra opinione, le speranze e anche i dubbi!
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