Ormai è stata confermata la presenza in Xbox Series X del supporto al Variable Rate Shading, ossia una particolare tecnologia legata alla DirectX 12.
Questa interessante caratteristica della console, essendo in un certo modo esclusiva delle caratteristiche hardware e software di Microsoft, potrebbe anche presentarsi come un deciso vantaggio nei confronti di PlayStatin 5.
Il Variable Rate Shading dovrebbe essere utilizzato al fine di potenziare e ottimizzare al meglio la stabilità del frame-rate, oltre che della qualità visiva in generale dell’immagine, e potrebbe dimostrarsi un elemento decisivo nel poter raggiungere con maggiore facilità l’obiettivo del 4K a 60fps.
La sua tecnologia permetterebbe infatti di effettuare un numero di calcoli in quantità differenziate in base alle diverse zone d’immagine, fornendo così all’hardware maggior flessibilità e controllo.
Questa stessa tecnica dovrebbe poi essere implementata anche all’interno delle schede video nuove del 2020, su architettura RDNA2 i AMD, ma molto probabilmente anche su NVIDIA GeForce su architettura Turing e le Intel Xe.
Rimane ora da vedere se Sony riuscirà a offrire una tecnologia simile per la sua console next-gen PlayStation 5. Voi cosa ne pensate? Fateci sapere la vostra opinione!
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