I nuovi modelli di Xbox Series X, come quello totalmente bianco e sprovvisto di lettera dischi, presentano al loro interno un hardware leggermente diverso rispetto a quello presente nel modello immesso sul mercato a Novembre 2020.
Come leggiamo su The Verge, lo YouTuber Austin Evans ha effettuato un teardown delle console per scoprire le eventuali modifiche apportate dal colosso americano a questi nuovi modelli, scoprendo che questi sono contraddistinti da alcuni cambiamenti che rendono i nuovi dispositivi più efficienti nella dissipazione del calore, offrendo inoltre anche un maggior risparmio nella produzione.
Il cambiamento più importante di questi nuovi modelli di Xbox Series X è il passaggio al nuovo SoC da 6nm, con tanto di un nuovo sistema di dissipazione sprovvisto della vapor chamber, presente nella Series X originale, con un dissipatore in rame più classico. Nonostante questa novità però anche le “nuove” Series X producono lo stesso calore, essendo inoltre silenziose proprio come la versione classica.
Questo deriva dall’ottimizzazione dell’assorbimento energetico, visto che i nuovi modelli di Xbox Series X consumano meno. Lo YouTuber ha evidenziato che la console originale consuma circa 61w in idle sulla dashboard, mentre quella nuova scende a 51w ed addirittura la versione digitale scende a 38w.
Passando alle fasi di gaming vere e proprie, l’Xbox Series X originale consuma circa 167w, mentre il modello senza disco 156w e quella con SSD da 2TB si ferma a 151w. Secondo The Verge questa riduzione di consumo potrebbe tornare molto utile a Microsoft, visto che utilizza proprio delle farm di Series X per Xbox Cloud.
The new Xbox Series X "Digital Edition" hands-on.
New 6nm process and slightly revised cooling block, new sustainable packaging, and slightly cheaper price point. Ultimately, pretty dull.
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— Jez (@JezCorden) October 15, 2024