La funzionalità dell’FPS Boost per Xbox Series X e Series S permette di far girare i giochi retrocompatibili di Xbox One con un frame-rate raddoppiato, da 60fps fino anche a 120fps. Il lavoro in tal senso è svolto internamente da un gruppo di specialisti di Microsoft e non richiede il coinvolgimento da parte degli sviluppatori.
Questa settimana, la compagnia americana ha annunciato il supporto a ulteriori 74 giochi per l’FPS Boost, tra cui Recore, Alien: Isolation, Assassin’s Creed Unity e Far Cry 5, portando il totale dei videogiochi supportati dalla feature su Series X|S a 97.
Questa particolare funzionalità delle console next-gen targate Microsoft ha significativamente aumentato il loro valore, in modo particolare quello di Xbox Series S. Proprio per questo motivo, il portale CNET vuole quasi raccomandare l’acquisto di Series S sopra a Series X.
Eric Franklin di CNET ha infatti spiegato che “il frame-rate è tutto per me“, cioè che “il frame-rate è per me l’attributo più importante nel giudicare come un gioco next-gen dovrebbe presentarsi“. L’articolista continua affermando che “se un gioco non offre almeno la modalità grafica a 60fps allora io non lo gioco neanche“.
Ora, grazie all’FPS Boost e ai titoli che verranno supportati in futuro, Franklin si sente di consigliare vivamente l’acquisto di una console Xbox Series S, anche per via del suo bassissimo prezzo di listino, che ricordiamo essere di 299 euro.
Viene però spiegato che un elemento di frustrazione su Series S rimane anche dopo le varie ottimizzazioni da parte degli sviluppatori e dopo il supporto all’FPS Boost da parte di Microsoft. Infattim diversi giochi ottengono una patch a 60fps per Series X, mentre su Series S rimangono fermi a 30fps anche con le patch di potenziamento, come ad esempio The Outer Worlds e Wreckfest.
Molto probabilmente ciò è dovuto dalla notevole differenza tra i 12 teraflops di GPU su Series X e i 4 teraflop su Series S. Portare certi giochi a 60fps anche su Xbox Series S potrebbe richiedere quindi maggior lavoro. Comunque sia, la condivisione con la stessa architettura tecnica e tecnologica di Series X permette alla sua sorella minore di usufruire notevolmente dell’FPS Boost.
Insomma, secondo Franklin di CNET, Series S si dimostrerebbe comunque una valida alternativa alle più potenti e attualmente difficili da reperire Xbox Series X e PlayStation 5. Innanzitutto, la console è più facile da trovare disponibile all’acquisto immediato da vari rivenditori e può vantare anche lei l’SSD ultraveloce, i giochi ottimizzati e la feature di FPS Boost.
Riuscire a combinare la Series S con l’abbonamento Xbox Game Pass o Game Pass Ultimate per 10 o 15 euro al mese, si dimostrerebbe poi un successo nell’ottenere un gran valore a basso costo. E come abbiamo già riportato qualche mese fa, proprio per questo motivo si tratta anche della console perfetta per i videogiochi dalla formula free-to-play!