Close Menu

Xbox, Phil Spencer spiega perché acquistare “una console Microsoft senza esclusive”

Phil Spencer ha spiegato perché vale ancora la pena acquistare una console Xbox, nonostante l'assenza di giochi esclusivi.
Alberto RossiDi
Phil Spencer con dietro delle Xbox Series X e Series S

Con l’espansione sempre più marcata dell’ecosistema multipiattaforma di Microsoft, molti si sono chiesti che ruolo avrà l’hardware Xbox nel futuro del gaming. Phil Spencer, CEO della divisione Gaming della società americana, ha affrontato direttamente la questione in un’intervista a Gamertag Radio, spiegando perché vale ancora la pena acquistare una console Xbox, nonostante la crescente presenza dei giochi della società su piattaforme rivali.

Il dirigente ha quindi sottolineato che il successo dell’hardware non si basa sull’esclusività, ma sulla qualità e sull’innovazione delle console stesse. Secondo Spencer, l’obiettivo di Xbox è quello di costruire dispositivi che i giocatori scelgano per le loro caratteristiche uniche, senza rinchiudere i giochi in un solo ecosistema per spingere le vendite.

Il dirigente ha dichiarato quanto segue:

“Voglio che le persone scelgano l’hardware in base alle sue capacità e a come si adatta alle loro esigenze. Il nostro hardware è fondamentale per ciò che rappresenta Xbox, ma non vogliamo escludere i giochi da altre piattaforme.”

Questa filosofia si riflette anche nella roadmap di Xbox, che include la realizzazione di console contraddistinte da “innovazioni”, dispositivi portatili e persino integrazioni dirette con i televisori. Spencer ha inoltre rivelato che Microsoft sta lavorando per migliorare la compatibilità di Xbox su dispositivi come Steam Deck, ROG Ally e Lenovo Legion Go, con l’obiettivo di offrire un’esperienza di gioco più ampia e accessibile.

Comunque nonostante la crescente apertura verso le piattaforme rivali, Spencer ha ribadito l’impegno di Microsoft nello sviluppo di hardware proprietari. In definitiva quindi Xbox punta ad un modello che combina hardware innovativo e l’accesso universale ai giochi, creando un ecosistema dove il giocatore è libero di scegliere il dispositivo su cui divertirsi.