Questi giorni sono stati letteralmente dominati dall’annuncio dell’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, con un po’ tutti i videogiocatori impegnati ad immaginarsi in che modo questa nuova acquisizione cambierà per sempre l’intera industria dei videogame e non solo la divisione Xbox. In tal senso, durante una nuova intervista con il Washington Post, il CEO di Microsoft Gaming, Phil Spencer, ha affermato di temere l’eventuale ingresso nel mercato videoludico di Google, Meta (Facebook), Amazon ecc.
Stando a lui infatti Nintendo, Sony Interactive Entertainment e Valve sono aziende che hanno a cuore il medium dei videogiochi e non farebbero nulla di male per danneggiarla, mentre invece la stessa certezza non è possibile averla con altri eventuali competitor pronti ad invadere la scena con ingenti capitali alle spalle.
Qui sotto trovate le interessanti dichiarazioni di Phil Spencer:
“Hanno una lunga storia nei videogiochi (si riferisce a Nintendo e Sony, ndr), Nintendo non farà nulla che danneggi l’industria dei videogiochi a lungo termine perché è il loro business. Per Sony vale lo stesso discorso e mi fido di loro, idem per Valve. Quando guardiamo agli altri grandi concorrenti tecnologici di Microsoft: Google è nel settore research e ha Chrome, Amazon ha lo shopping online, Facebook ha i social, tutte queste attività di consumo su larga scala. Come questi aspetti sono importanti per le altre compagnie per il numero di utenti che riescono a raggiungere, così può essere il gaming per noi”.
Archiviate queste importanti dichiarazioni di Spencer, vi ricordiamo che sempre il dirigente di Xbox ieri notte ha affermato che Microsoft desidera continuare a far uscire Call of Duty su console PlayStation.