L’iniziativa Indie Game Incubator, lanciata in Giappone da Marvelous Inc. (lo studio dietro God Eater 3 , Fate/Extella Link, Daemon X Machina) questo febbraio, ha ricevuto ufficialmente il supporto di due grandi protagonisti del settore, ovvero Xbox di Microsoft e Unity Technologies.
La notizia, rivelata attraverso un comunicato stampa diffuso sul sito Marvelous, sottolinea che Xbox è una grande opportunità per i partecipanti all’Indie Game Incubator in quanto è collegata direttamente con Xbox Game Pass, dove gli sviluppatori indipendenti prosperano regolarmente. Phil Spencer di Microsoft aveva già affermato la propria volontà di stare più a contatto con gli sviluppatori in Giappone. D’altra parte invece, Unity Technologies Japan ha un concorso nazionale di sviluppo di giochi aperto agli studenti dalle scuole elementari fino all’università.
L’Indie Game Incubator è il primo programma del genere nella terra del Sol Levante, anche se c’è una collaborazione con il programma GameBCN già di successo che ha portato alla creazione di Aragami, per esempio. La domanda per il primo lotto di progetti si chiuderà il 18 aprile; quindi, 5 team di sviluppatori saranno scelti tra i candidati e supportati per un periodo di 6 mesi, da giugno a novembre 2021.
Questa è la descrizione nel dettaglio dell’Indie Game Incubator:
I mentori supportano gli sviluppatori di giochi indipendenti sia dal punto di vista dello sviluppo che da quello commerciale. La partecipazione è gratuita, vengono selezionate cinque squadre per ogni lotto. Vengono preparate le sovvenzioni per le squadre che terminano il programma e non è necessario concedere i diritti del titolo a Marvelous. Si possiedono tutti i diritti relativi al proprio titolo. Gli sviluppatori vengono aiutati a costruire relazioni con i media, gli editori e gli sviluppatori di giochi indipendenti all’interno e all’esterno del Giappone. Alla fine del programma, i team partecipanti hanno l’opportunità di presentare a editori e investitori il proprio progetto in inglese e vengono aiutati a creare risorse in inglese e a comunicare con le parti interessate internazionali. (Il programma però non supporta direttamente la localizzazione dei titoli)