Mena Kato, una veterana di PlayStation assunta nelle scorse settimane da Microsoft per accrescere il successo di Xbox in Giappone, ha affermato che i publisher nipponici hanno bisogno della divisione gaming dell’azienda di Windows per crescere, non potendosi accontentare di PlayStation e Nintendo.
Bloomberg ha riportato le nuove dichiarazioni condivise da Kato, una delle figure chiave del successo delle console da gaming di Sony Group, che durante lo scorso mese di luglio ha deciso di unirsi al colosso di Redmond, con il compito di permettere ad Xbox di competere con maggior forza con le console da gioco della diretta concorrenza.
Microsoft ha infatti assunto Mena Kato per le sue conclamate capacità di concludere affari le terze parti, oltre che per i rapporti molto stretti che è in grado di stringere con i publisher ed i team di sviluppo giapponesi. La nuova direttrice delle partnership di Microsoft con il Giappone ha quindi condiviso le seguenti dichiarazioni:
“Gli editori giapponesi avranno sicuramente bisogno di noi per espandere la loro attività. Sarebbe difficile farlo solo con la PlayStation.”
Tra i compiti di Kato troviamo le conversazioni quotidiane con i team di sviluppo giapponesi, così da poter trasmettere il feedback ricevuto direttamente al quartier generale di Microsoft a Redmond, Washington, cercando in questo modo di agire tempestivamente andando a rafforzare la presenza di Xbox in Giappone.
L’analista di UBS Securities, Kenji Fukuyama, ha aggiunto che i team di sviluppo giapponesi potrebbero aver bisogno di Microsoft in particolar modo per raggiungere i paesi emergenti:
“Microsoft offre un’enorme scalabilità agli editori giapponesi poiché praticamente non esiste paese senza PC Windows. Quando si tratta di accesso ai fan dei giochi nei paesi emergenti, Sony e Nintendo non possono competere con Xbox.”