In una recente intervista nel podcast Game Maker’s Notebook, Phil Spencer ha espresso alcune considerazioni sulla situazione attuale e sul futuro del brand di Xbox, oltre che sul rapporto di Xbox Game Studios con la concorrenza.
Prima di tutto, il capo della divisione Xbox interna a Microsoft ha spiegato di essere molto soddisfatto dal lavoro di Matt Booty, ossia l’attuale responsabile dell’agglomerato di team Xbox Game Studios. Secondo il dirigente le software house acquisite di recente stanno aiutando la compagnia a cambiare profondamente volto, cultura e metodo di lavoro.
L’uomo di Microsoft ha anche spiegato che tra i vari team di sviluppo esiste un continuo rapporto di dialogo e di cooperazione, favorito anche dalla differenza culturale tra le varie software house essendo molto distanti tra di loro, passando infatti da Santa Monica in California fino all’Inghilterra.
Viene anche spiegato che esiste un dialogo indipendente anche tra gli studi di sviluppo stessi, come ad esempio tra The Initiative e Ninja Theory, o con anche The Coalition, al fine di conoscere meglio i propri strumenti e ottenere supporto dagli sviluppatori.
Successivamente, Spencer ha spiegato di vedere il futuro dei videogiochi in una maniera simile a quella di Netflix e Spotify, essendo la compagnia americana al lavoro proprio su Xbox Game Pass e Project xCloud. Comunque sia, per contribuire meglio alla formazione di questo futuro, egli spiega che tutti i produttori di hardware dovranno adattarsi a questo cambiamento di mercato.
Voi cosa ne pensate di queste dichiarazioni?
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