Xbox Game Pass e PC Game Pass subiranno dei nuovi aumenti di prezzo in futuro visto che Microsoft che vuole massimizzare i ricavi, secondo l’analista di mercato di MIDiA Research, Rhys Elliott.
L’analista ha preso parte proprio in queste ore ad una nuova intervista con Wccftech, così da commentare mirano i recenti aumenti di prezzi e l’introduzione de nuovo tier, che hanno coinvolto il celeberrimo servizio in abbonamento di Microsoft appena qualche giorno fa.
Rhys Elliott ha quindi affermato che in quel del colosso americano hanno effettuato questi aumenti di prezzo per cercare di massimizzare le entrate, con l’obiettivo di ridurre i costi. Secondo l’analista inoltre Microsoft vuole anche spingere gli abbonati ad Xbox Game Pass Standard ad acquistare più giochi a prezzo pieno, visto che questo nuovo tier del servizio, contraddistinto da un prezzo di 14,99 euro al mese, non includerà i titoli sin dal D1, limitandosi ad offrire una selezione di titoli che verrà arricchita ogni 6 o 12 mesi (a differenza dell’Ultimate da 17,99 Euro mensili).
Leggiamo le dichiarazioni dell’analista
“Xbox ha ampiamente massimizzato la sua base di abbonati su console, quindi sta cercando di massimizzare il ricavo medio per utente pagante (ARPPU) e di coinvolgere nuovi abbonati con il precedente prezzo più alto. Call of Duty sta per portare più abbonati, quindi il tempismo ha senso. Ovviamente aspettatevi altri aumenti di prezzo in futuro. L’aumento dei prezzi per PC suggerisce che la crescita sta iniziando a saturare anche in questo settore.
Staccare i giocatori PC da Steam è quasi impossibile. Il Game Pass Console non garantisce l’accesso al day-one a giochi non F2P come Call of Duty, a differenza dell’Ultimate, quindi il livello Standard è fondamentalmente un confuso livello legacy che non si adatta alla nuova direzione. Ultimamente Xbox ha nascosto Game Pass Console nel suo store, quindi il cambiamento era nell’aria. Sostituto di Game Pass Console, Standard è fondamentalmente Game Pass Core con una libreria di giochi più ampia, ma senza giochi al lancio.
Questo livello è il mezzo passo avanti di Xbox dal Core all’Ultimate. La rimozione dei giochi day-one riqualifica anche alcuni utenti che non hanno acquistato Ultimate ad acquistare di nuovo i giochi premium, aumentando ancora una volta l’ARPPU. I ricavi premium cannibalizzati sono stati un enorme costo per Xbox e soltanto leggermente compensato dall’accesso anticipato a pagamento. In fin dei conti, questi cambiamenti riflettono la recente strategia di Xbox: vendere ai fan l’Ultimate e aumentare l’ARPPU prima dell’enorme spinta mobile/cloud fuori dalla piattaforma Xbox. PC e console rimarranno importanti, ma questi mercati stanno raggiungendo la saturazione e Xbox ha bisogno di crescita, visto che si tratta di una società pubblica in un periodo di efficienza e tagli per le grandi tecnologie.”
Tralasciando le dichiarazioni di Elliot, segnaliamo che appena poche ore fa Tom Warren ha affermato con un report che Xbox ha intenzione di limitare la distribuzione di console in Europa.