Da un po’ di settimane a questa parte in rete si è iniziato a discutere a più riprese, e con una certa insistenza, della sostenibilità oppure meno di Xbox Game Pass, servizio in abbonamento del colosso americano che permette a tutti i propri utenti di potersi gustare una gran quantità di giochi, alcuni addirittura sin dal giorno di lancio.
In queste ore ha quindi deciso di intervenire nella discussione anche Johnny Galvatron di Beethoven & Dinosaur, autore di The Artful Escape, affermando senza mezzi termini come a suo avviso il Game Pass non abbia di fatto degli aspetti negativi per gli sviluppatori.
Lo sviluppatore anzi rincara la dose affermando che il servizio in abbonamento di Microsoft è letteralmente “una figata“, questo perché gli consente di avere molte più possibilità rispetto al passato, e ad altri modelli di business, di far conoscere le proprie opere al pubblico. Questo grazie al più classico dei passaparola e alla prova diretta che i giocatori possono fare senza pagare nulla.
Queste dichiarazioni, piuttosto interessanti, sono state condivise nel corso di un’intervista con i collechi di Multiplayer.it, proprio per celebrare il lancio di The Artful Escape.
Eccovi quanto affermato dallo sviluppatore riguardo ad Xbox Game Pass:
“So bene quello che si dice in giro e davvero faccio fatica a capire chi dice che è un male essere sul Game Pass. Hai qualcuno che è disposto a darti dei soldi per essere sulla sua piattaforma. Ti paga in anticipo, ti aiuta con lo sviluppo, in qualche modo ti aiuta anche a saldare i debiti. E questa è una buona cosa. È assolutamente ottima per gli sviluppatori indipendenti e piccoli. Ora non so come le cose possano cambiare nel momento in cui sei una grande società oppure hai già diversi giochi sul Game Pass. Ma per noi, che siamo ancora al nostro primo titolo, essere sul servizio vuol dire che molta più gente avrà la possibilità di giocarlo, molte più persone ne sentiranno parlare e questo ci aiuterà anche in funzione di quello che faremo successivamente. Nella mia attuale situazione davvero non riesco a vedere dei lati negativi. Magari tra qualche anno potrò pensarla diversamente, ma oggi è una figata e sono super contento di esserci. Entrare nel Game Pass, essere selezionati da Microsoft, ti fa sentire speciale.“