Il settore videoludico continua ad attraversare un periodo turbolento e, secondo un nuovo report firmato dal giornalista Jason Schreier per Bloomberg, anche Microsoft si prepara ad attuare una quarta e significativa ondata di licenziamenti nella divisione Xbox. Il provvedimento, che dovrebbe essere annunciato ufficialmente la prossima settimana, fa parte di un più ampio piano di ristrutturazione interna mirato a ridurre i costi operativi del colosso di Redmond.
Bloomberg riporta che secondo le fonti anonime vicine alla vicenda, i tagli interesseranno diverse aree di Microsoft Gaming, con i dirigenti Xbox già informati e pronti a eseguire l’operazione. Non si tratta di un caso isolato: negli ultimi 18 mesi, Xbox ha già subito tre importanti cicli di licenziamenti, con soppressioni di team interi e numerose uscite forzate, con Schreier che riporta che l’accelerazione di questi processi sembra strettamente collegata alla recente acquisizione di Activision Blizzard, costata 69 miliardi di dollari. Da allora, secondo quanto riferito da Schreier, il top management Microsoft starebbe esercitando forti pressioni su Xbox per massimizzare i margini di profitto e rendere sostenibile l’investimento nel breve termine.
Nonostante l’insistenza di Bloomberg, Microsoft si è rifiutata di commentare il contenuto del report, né da parte della casa madre né della divisione gaming, ma Schreier ha riportato che la preoccupazione è palpabile tra i dipendenti, specie alla luce delle esperienze precedenti e della tendenza sempre più marcata nel settore a usare i licenziamenti come leva per l’ottimizzazione finanziaria. Secondo quanto anticipato da Tom Warren e confermato da Schreier, l’intera organizzazione Xbox è in allerta.
Mentre l’azienda continua a presentare nuovi prodotti, come il recente Meta Quest 3S Xbox Edition, il clima interno appare tutt’altro che stabile. Ricordiamo inoltre che Xbox, Activision Blizzard e Bethesda sono attese alla Gamescom 2025.