Anche Phil Spencer ha affermato che il futuro di Xbox è rappresentato dall’approdo su tutti gli schermi, esprimendo questa volontà di Microsoft attraverso l’invio di una nota riservata ai proprio dipendenti.
Ebbene sì, dopo aver annunciato appena poche ore fa l’arrivo di quattro giochi esclusivi Xbox su altre piattaforme, quali nello specifico PS5 e Nintendo Switch, il CEO di Microsoft Gaming, Phil Spencer, ha spiegato la nuova visione dell’azienda in una nota interna ai dipendenti.
Grazie a The Verge possiamo leggere il messaggio inviato da Spencer ai dipendenti, dove per la prima volta ha sposato la visione di Sarah Bond su “Ogni schermo è un’Xbox”:
“In questo episodio, Sarah Bond, Matt Booty e io condivideremo con la community i nostri piani per il futuro di Xbox. Discuteremo anche di come la nostra visione andrà a beneficio dei nostri giocatori, dei creatori e del settore nel suo insieme. Quando guardiamo allo stato del nostro medium, vediamo che i giocatori giocano sempre di più su più dispositivi. I giocatori multi-dispositivo devono navigare tra più ID, librerie, community, portafogli e programmi di ricompensa.
Allo stesso modo, i più grandi franchise del settore spediscono sempre di più su più dispositivi, richiedendo ai creatori di creare e gestire più istanze dei loro giochi, con conseguente aumento dei costi e community frammentate. Tutto questo attrito crea per noi un’enorme opportunità di soddisfare le esigenze di giocatori e creatori multipiattaforma. Abbiamo una visione diversa per il futuro dei giochi. Un futuro in cui i giocatori avranno un’esperienza unificata su tutti i dispositivi.
Un futuro in cui i giocatori potranno facilmente scoprire una vasta gamma di giochi con uno spettro diversificato di modelli di business. Un futuro in cui più creatori avranno la possibilità di realizzare la propria visione creativa, raggiungere un pubblico globale, unire le proprie community ed avere successo a livello commerciale. Un futuro in cui ogni schermo è una Xbox. Questo è un futuro in cui Xbox è ovunque, in linea con la nostra promessa di consentire ai giocatori di “giocare ai giochi che vogliono, con le persone che vogliono, ovunque vogliano”.