Microsoft è intenzionata a portare lo streaming di giochi per PC sul cloud, come mostrano le e-mail interne emerse in rete grazie all’accesa causa tra l’FTC ed il colosso di Redmond, dedicata alla gigantesca acquisizione di Activision Blizzard.
Come riporta The Verge, la corporazione americana attualmente trasmette i giochi tramite il suo servizio Xbox Cloud Gaming, ma è limitato ai titoli Xbox visto che i server sono sostanzialmente basati su delle Xbox Series X personalizzate.
Ma grazie a questi nuovi documenti scopriamo che Microsoft ha avviato i lavori per sfruttare i suoi server Azure per effettuare lo streaming di giochi per PC su Xbox Cloud Gaming, così da consentire ai fan di potersi gustare dei titoli con un comparto tecnico migliore oltre che ovviamente dei giochi disponibili solo su quella piattaforma.
Addentrandoci nello specifico, il CEO del colosso di Redmond Satya Nadella ha inviato un’e-mail al capo di Xbox, Phil Spencer, Kareem Choudhry, responsabile del cloud gaming di Microsoft, e Sarah Bond, responsabile dell’esperienza dei creatori di Xbox, nel luglio 2021 dopo che sono emerse voci secondo cui Google avrebbe trasformato Stadia in un servizio di cloud gaming white label per gli sviluppatori per eseguire i loro giochi:
“Sembra che avranno un vantaggio perché il loro materiale è più generico: VM Linux + rete… Ma suppongo che faremo lo stesso per Game Pass PC, giusto?”
A quel punto Phil Spencer ha risposto rapidamente in poco più di un’ora per esprimere le sue opinioni su Stadia, confermando che Microsoft era al lavoro su una soluzione Azure per lo streaming di giochi PC nativi dal cloud.
“Google ha la capacità di riutilizzare il proprio hardware cloud Linux e sì, poiché eseguiamo lo streaming di giochi nativi per PC da una SKU GPU Azure avremmo più scenari di riutilizzo per recuperare i costi”.
Choudhry ha invece risposto in questo modo:
“Phil ha ragione. Sarah [Bond] e io, in collaborazione con il team di Jason [Zander], stiamo sviluppando uno SKU Azure adatto… come parte di una serie che soddisferà la domanda dei clienti che vediamo esternamente per IAAS e per eseguire il nostro stack di streaming per PC xCloud”,
In attesa di vedere l’evolversi della situazione, ricordiamo che quasi un anno dopo le e-mail di Phil Spencer, Google ha annunciato la chiusura del suo servizio Stadia nel gennaio 2023.