Stando ad un nuovo report, Microsoft sta lavorando per trasformare radicalmente l’esperienza Xbox Cloud Gaming. Nello specifico, il colosso di Redmond starebbe testando dei server cloud di nuova generazione, pensati per offrire uno streaming più fluido, con latenza ridotta, immagini più nitide e performance più stabili. Un passo necessario, dato che l’attuale qualità del servizio è ancora inferiore rispetto a quella di competitor come GeForce Now.
Le indiscrezioni provengono da Windows Central, secondo cui Microsoft starebbe anche valutando un abbonamento dedicato esclusivamente al cloud gaming. Questo tipo di offerta, simile a quella di NVIDIA, permetterebbe agli utenti di giocare in streaming senza dover necessariamente sottoscrivere l’intero pacchetto Game Pass Ultimate, oggi proposto a 17,99 € al mese. Un’opzione più economica, studiata per attrarre chi non possiede una console e gioca solo da dispositivi mobili o PC meno potenti.
Non è da escludere, tuttavia, che la nascita di questo nuovo piano vada di pari passo con un riallineamento dei prezzi dell’intera offerta Game Pass. Segnaliamo proprio in tal senso che alcuni utenti hanno notato la comparsa di notifiche legate a “SubscriptionPriceIncrease” sulla piattaforma Xbox Cloud Gaming, un segnale che suggerisce l’arrivo di un aumento dei prezzi. In un mercato dove anche Netflix, Disney+ e Amazon Prime stanno aumentando i prezzi o introducendo pubblicità, è plausibile che Microsoft segua la stessa strada.
La nuova infrastruttura cloud sarà parte integrante della prossima generazione hardware Xbox, che comprenderà anche nuovi dispositivi come Xbox Ally e il successore di Series X. L’obiettivo finale? Superare la fase beta e trasformare Xbox Cloud Gaming in un pilastro indipendente dell’ecosistema Microsoft, pronto a sostenere il futuro del gaming in streaming.